«Per un governo di legislatura»

«Per un governo di legislatura» Intervista di Forlani a Mixer «Per un governo di legislatura» «A De Mita la solidarietà che ebbe Craxi» ROMA — Forlani e Craxi, nel loro incontro di venerdì scorso, si sono detti d'accordo sulla necessità che le Camere non siano sciolte in anticipo. E il segretario della de spera che quello di De Mita possa essere un governo di legislatura. E' quanto ha affermato il nuovo segretario della de, Arnaldo Forlani in un'intervista a "Mixer», che la Rai ha trasmesso ieri sera. Forlani ha negato che Craxi si sia mostrato tiepido con il governo: "Abbiamo convenuto che questa legislatura deve essere salvaguardata e che dobbiamo cercare insieme le condizioni che rendano sicura la governabilità nel nostro Paese». Ed ha aggiunto: "Spero che possa essere così: che il governo De Mita possa andare avanti e possa godere delle stesse condizioni di stabilità, di cui ha potuto fruire per un buon tratto di strada il governo Craxi nell' altra legislatura». Incontrando il leader socialista — ha spiegato Forlani — «mi interessava accertare l'impegno del psi a concorrere con decisione alla manovra economico-finan- zaria che il governo deve attuare per invertire la tendenza che porta ad una dilatazione continua il debito pubblico. L'ho riscontrato». Forlani ha poi sdrammatizzato le critiche rivolte da parte di alcuni ministri al piano di tagli alla spesa pubblica proposto da De Mita. A suo avviso è naturale che ci sia discussione quando s'imposta una manovra di governo che comporta «misure anche severe, tagli alla spesa». Gli sono stati chiesti giudizi sulla gestione precedente del partito. -De Mita — ha precisato Forlani — non è uscito di scena: è capo del governo e sarà presidente del consiglio nazionale de. Ha certamente portato criteri di maggiore severità nella selezione della classe dirigente e delle candidature». Forlani ha poi sostenuto che non è vero che De Mita abbia creato all'interno del partito un suo clan, e ha negato che, ponendo l'esigenza di ripristinare la legalità nel partito, volesse attaccare 1' ex segretario de. *ln realtà nel partito abbiamo cercato, anche in questi ultimi anni, e lo dovremo fare pure infuturo, di utilizzare le energie migliori, senza confini di corrente e geografici». Sulla legalità nel partito, Forlani non ha avuto dubbi: «Con De Mila non ci sorio dissensi». E sui rapporti con il psi: "I socialisti perseguono un loro obiettivo legittimo: V acquisizione di un ruolo più forte, di direzione dell'intera sinistra nel Paese. Questa linea non è necessariamente conflittuale con la de». Forlani ha anche accennato ai rapporti col pei, sottolineando che il suo atteggiamento è sempre stato "di grande franchezza e lealtà». Quando gli è stato chiesto un giudizio su Occhetto, Forlani ha aggiunto: -Penso che abbia intrapreso una linea di sviluppo e di evoluzione coraggiosa, che merita grande attenzione e grande interesse da parte della de».

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