E' il momento del Pinerolo di Giampiero Paviolo

E' il momento del Pinerolo In due settimane batte la capolista e va ad espugnare il campo dell'Aosta E' il momento del Pinerolo A reti inviolate il derby torinese, posizioni immutate al vertice - Nel girone B, Solbiatese in vetta, terza la Valenzana Moncalieri e Nizza non riescono a segnare MONCALIERI — Il Moncalieri non può gioire per lo zero a zero rimediato nel derby contro il Nizza Millefonti. La zona salvezza è sempre a sei punti, e il torneo ha consumato altri 90 minuti della sua storia. E' un particolare non trascurabile. Se non fosse sufficiente, aggiungiamo altri motivi di preoccupazione: la squadra vista ieri e parsa si tenace e volitiva, ma priva di personalità, fragile sotto porta, poco ispirata al momento dell'ultimo passaggio. Con tutto ciò, avrebbe potuto vincere, se non le fosse stalo negato un rigore (70') per atterramento in area di Bortot. E non avrebbe rubato i due punti: sue, nel primo tempo, erano state le poche occasioni da gol, mentre il Nizza si accontentava di amministrare la partita fidando negli improvvisi cambi di velocità delle sue punte. Il Moncalieri, a dire la verità, avrebbe anche potuto perdere. E' accaduto all'82': ma Vogliotti. servito da un retropassaggio fuori misura di Ferrerò, ha graziosamente restituito la cortesia, deviando proprio dove era un Tabbia pietrificato dal terrore. La cronaca della partita si esaurisce in poche altre note. Una violenta conclusione di Piolatto 116') deviata in corner da Ponzone; una fuga di Bollati (44') interrotta per inesistente fuorigioco; una bordata di Actis Dato appena alta (74'). Un po' poco, d'accordo: ma c'è anche chi sostiene che la partita perfetta deve finire senza gol. I due allenatori avevano preparato il match con grande cura. Schierati Milani, Bollati e Del Mastro a conte¬ nere Actis Dato, Tronzano e Del Pietro, Mario Bastoni ha tentato all'ultimo la carta Zanatta, affiancandolo a Bongiovanni per sfruttare la sua statura Pieracci e Loffredo, però, si sono presi cura dei due, lasciando ben poco spazio alle loro iniziative. Gianni Frara, invece, ha deciso all'ultimo di tenere a riposo Gino, che in settimana non era riuscito a smaltire la botta ricevuta nella partita contro il Levante La prima linea, cosi, è cresciuta in velocità: l'assenza del centravanti, però, si è notata soprattutto nei momenti di supremazia territoriale dei rossoverdi, cui è mancato un uomo-boa al centro dell'area. A centrocampo. Veronese e Esposito hanno vinto un duello basato soprattutto sulla quantità, supplendo a un Vogliotti a corrente alternata. Tra i gialloblù il solo D'Aversa è parso in giornata di vena discreta; discontinuo l'apporto di Piolatto, commovente, ma anche puntellato da troppi errori di misura, l'impegno dì Ferrerò. Il sostanziale equilibrio dei valori ha quindi partorito un match appena discreto nel primo tempo, e decisamente noioso nella ripresa. L'atmosfera dei derby si è vista soltanto nella spigolosità dei contrasti, che ha costretto l'arbitro Manganelli ad estrarre per otto volte il cartellino giallo. Al grigiore generale ha finito per adeguarsi anche la direzione di gara, imprecisa nella valutazione dei falli e soprattutto nella segnalazione dei fuorigioco. I migliori. Nel Moncalieri Muraro e D'Aversa; nel Nizza Esposito e Veronese. Giampiero Paviolo

Luoghi citati: Aosta, Moncalieri, Nizza, Nizza Esposito, Pinerolo, Ponzone