Il Casale indenne a Pavia

Il Casale indenne a Pavia Serie C2 - L'Alessandria fallisce l'aggancio in testa mentre si profila la minaccia di Pro Vercelli e Siena - Finita la sèrie record di Domodossola Il Casale indenne a Pavia Di testa entrambe le reti del pareggio -1 piemontesi in vantaggio al 12' con Mazzeo, al 40' la replica di Bazeu - Nella ripresa i nerostellati mancano con Castagna il gol-vittoria di PEPPINO BROGLIA PAVIA — E' terminato lai rincontro tanto atteso che poteva alimentare la speranza nella promozione per il Pavia, ma il Casale ha lavorato molto bene per ottenere un risultato che gli consente di continuare la serie positiva, come traguardo la promozione. La gara è stata molto bella, forse la migliore partita giocata al Comunale in questo campionato ed il merito va ad entrambe le squadre che hanno dato vita ad uno spettacolo di buon contenuto Bruno Baveni si è trovato all'inizio un pochino disorientato visto lo schieramento adottato da Santin — tre punte — nel tentativo di andare subito a rete. Ma è successo il contrario e sono stati i piemontesi a passare in vantaggio al 12': Calamita manda un pallone al centro area ed in mezzo ad un groviglio di uomini ha la meglio Mazzeo che di testa indirizza a rete e segna. La risposta pavese non si fa attendere e dopo un minuto i locali perdono una grossa occasione di pareggiare: Perette da fuori area spara a rete e la sfera sfiora la traversa. I locali insistono, ma il Casale non si chiude in difesa a di¬ fendere il vantaggio, anzi non perde occasione per tentare degli affondo nel tentativo di raddoppiare e chiudere la gara. Ma al 38' è ancora il Pavia con Massara a far passare un brivido ai portiere Ferraresso con una bordata che va a sfiorare il palo. n gol pavese è nell'aria. Passano due minuti ed al 40' Nunziata dal limite dell'area indirizza un pallone al centro, Bazeu di testa manda a rete. A questo punto si ricomincia tutto da capo. Se il pareggio può andar bene per il Casale, per 11 Pavia è assolutamente necessario vincere, e quindi ricomincia l'attacco. Ma i piemontesi, che si sono dimostrati una grossa squadra che gioca e che lascia giocare, non hanno concesso tutto lo spazio che i pavesi cercavano. Certo che i padroni di casa, nel generoso tentativo di raddoppiare, offrivano degli spazi nella retroguardia che il Casale sfruttava molto bene, colpendo inesorabilmente in contropiede: al 57' Castagna, il migliore in campo, ha sul piede una grossa opportunità, si infila in area, ma l'imprecisione è fatale e manda a lato. Poi è ancora il Pavia a sciupare una delle tante occasioni. Cicconi manda al centro per Spelta che, solo davanti alla porta, manda fuori. Il pareggio tutto sommato è giusto, premia due squadre che hanno certamente dato tutto quello che era possibile. Con Baveni che, da vecchia volpe qual è, non ha sbagliato una mossa, a cominciare dal 29', quando ha tolto Madocci per Mozzone, allo scopo di controllare meglio il veloce Massara. Il Casale, che ha giocato praticamente con una punta e mezza, ha accettato il gioco veloce del Pavia, ma ha anche imposto il suo: una volta andato in vantaggio ha cercato subito la strada del secondo gol. Circa i pavesi, hanno regalato parecchio agli avversari: alle tantissime palle gol costruite non ha fatto riscontro, in avanti, il pizzico di freddezza indispensabile per segnare. Pavia: Ebbli; Bazeu, Peretto; Maniero (46' Gabetta), Bacci, Finardi; Massara, Dell'Amico, Spelta, Nunziata, Cicconi. Casale: Ferraresso; Luxoro, Olmi; Mirisola, Omiccioli, Castagna; Melchiori, Mocellin, Mazzeo, Madocci (29' Mozzone), Calamiti., Di Napoli. Arbitro: Pellegrino. Reti: 12' Mazzeo, 40' Bazeu.

Luoghi citati: Casale, Pavia, Siena