A Ferrara, pari voluto

A Ferrara, pari voluto A Ferrara, pari voluto di MAURIZIO BARBIERI FERRARA — Tutto secondo copione. Lo Spezia non doveva perdere per continuare a veleggiare in beata solitudine in testa alla classifica, e la Spai non poteva permettersi passi falsi per non far naufragare definitivamente le speranze di salvezza. Il pareggio (0-0) hp. accontentato tutti quanti ed è stata la logica espressione di quanto si è visto in campo. La gara è risultata assai combattuta, ma di emozioni ce ne sono state assai poche. Lo Spezia si è dimostrata squadra quadrata e ben equilibrata, pur denunciando una mancanza di forza d'urto in attacco, mentre la Spai ha manifestato il proprio lato debole ancora una volta nel reparto avanzato. Il portiere spezzino Rollandi ha dovuto compiere un solo intervento di una certa difficoltà, al 17', per neutralizzare una punizione battuta da Monguzzi. Sul versante opposto, lo Spezia ha avuto a disposizio¬ ne una sola palla-gol al 23' con Mariano che da pochi metri ha spedito maldestramente oltre la traversa. Da rilevare che al 28' il libero spezzino Chiappino è stato sfiorato da un petardo. Accasciatosi a terra, dopo le cure prestategli dai sanitari, ha potuto riprendere la gara. Nella ripresa, la Spai ha cercato con maggior determinazione la via della rete, ma lo Spezia si è sempre difeso con ordine. La Spai ha recitato dignitosamente la propria parte e non ha nulla da rimproverarsi; lo Spezia, però, è un'altra cosa. In evidenza nelle file spalline, Fattori, mentre nello Spezia si è particolarmente distinto il libero Chiappino. Spai: Fontana; Comba, Primizio; Benini, Di Chiara, Biolcabi; Pellegrini, Monguzzi, Fattori (90' Dozio), Brescia, Cini (84' Pedriali). Spezia: Rollandi; Giorgi, Peragine; Chiappino, Stabile, Pregnolato; Spalletti, Russo (86' Grasso), Mariano, Ceccaroni, Tacchi (90' Puzone). Arbitro: Tommasi.

Luoghi citati: Brescia, Ferrara