f a Trieste si cenano i mmplkìéi Bkmmk

f a Trieste si cenano i mmplkìéi Bkmmk f a Trieste si cenano i mmplkìéi Bkmmk TRIESTE — Quanti e quali danni sono stati inferii al nostro sistema difensivo dalla spia che faceva il pendolare lungo il confine italo-jugoslavo? Chi erano gli eynissari del Kgb? Ci sono stali altri arresti per questo clamoroso caso, per il quale giovedì scorso è finito in carcere un triestino di 42 anni, Giorgio Stancich, cittadino italiano, ma residente in territorio jugoslavo, appena al di là della frontiera di Albaro Vescovà? Domande rimaste per ora sema risposte. Solo no comment dalla caserma dei carabinieri di via dell'Istria. Una domenica di telefonale a vuoto al Palazzo di Giustizia di Foro Ulpiano, dove le indagini sull'affare Stancich vengono coordinate dal procuratore capo Virdis e dal sostituto De Nicolo. Chiaro l'identikit dell'uomo. Una persona tranquilla che lavorava ■ nell'ufficio commerciale dell'Irei, un'importante industria triestina a capitale italo-jugoslavo che opera nel settore delle co¬ municazioni militari. Centrali radio, radiotelefoni, ma tutto molto sofisticato. Per Stancich, l'occasione di molti viaggi all'Est, in Asia, molte conoscenze, ed evidentemente anche molte tentazioni. Pare che i segreti da lui consegnali ai sovietici non si riferiscano all'Iret ma ad altre industrie italiane che lavorano per le Forze Armale. Quando venne arrestato giovedì scorso alla frontiera, l'uomo aveva nella borsai segretissimi piani di un sistema di controllo elettronico del campo di battaglia, elaborato da un gruppo di industrie nazionali. Non è la prima volta che gli -uomini venuti dal freddo- vengono colti con le mani vel sacco nella zona di Trieste e di Gorizia, le cui industrie belliche capofila sono la Fincantieri di Monfalcone, dove è stato varato l'incrociatore tuttoponte 'Garibaldi', e la Meteordi Ronchi, che produce bersagli aerei e sistemi di puntamento. s. c.

Persone citate: De Nicolo, Giorgio Stancich, Virdis

Luoghi citati: Asia, Gorizia, Istria, Monfalcone, Trieste