Cenando spacciatore dir eroina trovano oro (ì chilo) e diamanti

Cenando spacciatore dir eroina trovano oro (ì chilo) e diamanti Cenando spacciatore dir eroina trovano oro (ì chilo) e diamanti La polizia ha scoperto in via Fratelli Garrone un «supermarket» di preziosi rubati - C'erano anche tre pistole e molti dollari - L'arrestato: ricettatore o uomo di fiducia di una banda di ladri? Il verbale di polizia che elenca le centinaia di anelli, braccialetti, orologi, spille, accendini, orecchini, catenine (un chilo abbondante d'oro più diamanti e gemme incastonate negli anelli) è lungo più di tre pagine. Salvatore Alaimo, 46 anni, via Fratelli Garrone 73/10, è stato una vera sorpresa per gli uomini della sezioni narcotici della Questura. In casa sua è stato trovato un vero «supermarket» dei preziosi, mentre invece si pensava di scoprirlo invischiato nel «businness» della droga. Gli agenti, coordinati dal dottor Poerio e dal sovrintendente Costantino, hanno pedinato per giorni l'Alaimo, personaggio praticamente senza precedenti penali tranne un piccolo reato nel 1974. Era stato visto troppe volte in compagnia di altri pregiudicati in una delle zone più «calde» della città per lo spaccio di droga, Mirafiori Sud, e i sospetti non mancavano. Quando la polizia ha fatto irruzione, sabato sera, nell'alloggio di Salvatore Alaimo non c'è nemmeno stato bisogno di perquisire la casa. In ogni angolo c'erano scatole e scatolette contenenti oro. In più sono state trovate due pistole, munite di caricatore, una vecchia pistola inglese, perfettamente efficiente, e molti dollari di cui l'Alaimo non ha saputo spiegare la provenienza. Per il momento Salvatore Alaimo è stato arrestato per "detenzione illegale di armi comuni da sparo e possesso ingiustificato di preziosi», ma sono già cominciati i controlli per stabilire da dove arrivano le pistole, che non hanno la matricola abrasa, i dollari ed i preziosi. * L'Alaimo potrebbe essere solo un ricettatore, ma anche un rapinatore o un individuo incaricato di custodire il «bottino» di qualche banda. Molti degli oggetti d'oro sono ancora contenuti in astucci con il nome della gioielleria, non dovrebbe essere difficile scoprirne l'origine. Ci sono però anche alcuni orologi di marca come -Baume Mercier» e -Cartier- che paiono usati. La polizia invita chi ha subito furti o rapine a presentarsi in Questura, presso gli uffici della Squadra mobile, per l'eventuale riconoscimento. La refurtiva sequestrata a Salvatore Alaimo (nel riquadro). C'è più d'un chilo d'oro