Sugli Usa la «vendetta» della bomba atomica

Sugli Usa la «vendetta» della bomba atomica Sugli Usa la «vendetta» della bomba atomica L'azienda francese Bertin ha sviluppato un apparecchio elettronico che può restituire parzialmente l'udito a coloro che sono totalmente sordi. L'apparecchio, chiamato Minimac, impiantato nella coclea, stimola direttamente i nervi uditivi. Normalmente la coclea, la cavità a forma di spirale all'interno dell'orecchio, trasmette i suoni ai nervi uditivi attraverso gli «organi del Corti» posti all'estremità di ciascun nervo. Questi agiscono come dei trasduttori convertendo le vibrazioni meccaniche del suono in segnali elettrici, che quindi arrivano al cervello. In molti casi gli organi del Corti sono andati distrutti e il Minimac li sostituisce. Un apparecchio multi-canali porta i segnali elettro-acustici a 16 elettrodi collegati a piccoli gruppi di terminazioni nervose. L'apparecchio che stimola gli elettrodi misura solo 0,3 pollici; riceve i segnali da un'antenna posta dietro l'orecchio e collegata ad una scatola della grandezza di un «walkman», che trasforma i suoni in segnali elettrici. Ogni gruppo di terminazioni nervose è in sintonia con le differenti frequenze, sicché il Minimac deve essere adattato al paziente. In due settimane questi può imparare a distinguere tra vocali e consonanti e nel giro di tre mesi può comprendere singole parole é frasi. Il Minimac sarà commercializzato dalla società Mxm. Centinaia di chilometri quadrati enormi per chiudere le central OSSERVATORIO di Geoffrey Charlish Una speranza per i sordi Un personal per le «carte» Application Systems, una casa inglese di software e di consulenza che si occupa prevalentemente del settore delle carte di credito, ha sviluppato un prodotto basato su personal computer per le aziende che intendono emettere oltre 25 mila carte. Il prodotto, chiamato CMS (Card Management System), utilizza un Ibm Ps2-80111 e sarà operativo tra poche settimane. Il CMS è simile a un normale sistema per la gestione di carte di credito basato su un maxicomputer ed è quindi in grado di compiere tutte le operazioni consuete, n software è disponibile per ora in inglese e tedesco ma si sta preparando anche quello in altre lingue. La sosietà afferma che CMS può rispondere alla richiesta di autorizzazione di un cliente in meno di un secondo; può eseguire e registrare 1000 transazioni in circa due minuti mentre per fare il calcolo di tutte le operazioni eseguite impiega circa un'ora. Aggiornare o innovare Secondo la Butier Cox and Partners, azienda di consulenza nel settore dei computer, molti imprenditori dovranno smettere di considerare l'aggiornamento del software come un lavoro secondario rispetto ad attività più brillanti come lo sviluppo di nuovi programmi. E ciò sarà sempre più evidente a mano a mano che aumenta la complessità dei programmi. v Un'indagine della Butier Cox sottolinea che la manutenzione estende la vita utile dei programmi e ne aumenta il valore. I tecnici, dice il rapporto, pensano troppo allo sviluppo di nuovi programmi anche se per molte imprese i costi della manutenzione superano quelli per i nuovi prodotti. Tuttavia appare chiaro che il morale degli addetti migliora se la manutenzione è organizzata come funzione separata. , . Cup>right Financial riim-s l-j Stampa di territorio sono inquinati dalle scorie radioattive - Cresce l'allarme tra le popolazioni - Costi i insicure e per bonificare il terreno e le acque - Accuse al dipartimento per l'Energia FINANCIAL TIMES DOVE NASCONO LE ARMI ATOMICHE USA i dolori allo stomaco siano sintomi del cancro. In queste circostante l'ammiraglio Watkins deve affrontare tre grossi problemi: 9 Gli Usa non hanno più prodotto materiale per armi nucleari dallo scorso aprile. Ci sono grosse scorte di plutonio, ma il tritio, una specie radioattiva dell'idrogeno, sta esaurendosi rapidamente. Gli Usa sarebbero così costretti a riduzioni degli armamenti che non sono ancora state negoziate con l'Urss. • Gli impianti sono in rovina. Nessuno dei 9 reattori al plutonio di Hanford funziona; un altro in Colorado è stato chiuso per mancanza di personale. Soltanto per chiudere gli impianti più vecchi e per consolidare i restanti il dipartimento pensa di dover spendere più di 70 mila miliardi di lire nei prossimi 20 anni. a Gli insediamenti nucleari sono tra le zone più in- Nel novembre 1942 la Du Pont Corporation di Wilmington, nel Delaware, tenne una insolita riunione del consiglio d'amministrazione. Ai partecipanti era stato chiesto di non leggere la documentazione posta sul tavolo. Walter Carpenter, presidente della società, disse al consiglio che la Du Pont stava per aggiudicarsi un contratto governativo così ingente, arduo e rischioso da mettere in pericolo e, forse, distruggere la compagnia stessa. Ogni membro del consiglio avrebbe potuto leggere la documentazione prima di votare. Vent'anni dopo, il generale Leslie Groves, responsabile del «progetto Manhattan» per lo sviluppo della bomba atomica, scrisse su quella riunione: 'Nessuno, nemmeno i più importanti azionisti, lesse quei fogli prima di votare l'approvazione-. ri contratto riguardava un reattore al plutonio che la Du Pont costruì in un deserto a Hanford, nello Stato di Washington, in tempo utile per far esplodere la bomba di Nagasaki. Nel 1950, la Du Pont si assunse l'incarico di costruire altri reattori a Savannah River, nella Carolina del Sud per produrre tritio, utilizzato col plutonio nelle testate nucleari. Ma oggi alla Du Pont è scattato l'allarme, n lavoro della società nel programma americano per gli armamenti nucleari, partito con tanta sconsiderazione, sta finendo fra le recriminazioni. Il Department of Energy, preoccupato! per l'ambiente ha fatto chiudere i tre reattori di Savannah River e entro fine marzo la società cesserà la produzione nucleare. Quella di Savannah River è una delle 17 più vecchie sedi di reattori per armi atomiche, tutti costruiti ai tempi della «guerra fredda». L'ammiraglio James Watkins, il nuovo segretario per l'Energia, deve affrontare un compito arduo; il suo dipartimento è sotto pressione per le accuse dei governatori e del Congresso che affermano di essere stati raggirati per 40 anni, e migliaia di abitanti delle città vicine agli insediamenti nucleari sono preoccu pati che la perdita di capelli e hanno contaminato la terra e l'aria circostanti. Secondo Ray Berubi, lo specialista per i problemi ambientali dell'Energy Department, rendere riutilizzabile Hanford costerà 64 mila miliardi di lire, più che ricostruire Nagasaki. L'incidente di Three Miles Island, cui conseguirono grossi miglioramenti delle condizioni di sicurezza degli impianti per usi civili, ebbe scarso impatto su quelli militari; il risultato fu che al Department of Energy ignorarono (o non ne furono informati) tutta una serie di incidenti avvenuti al Savannah River dal 1985. Ma l'incidente di Cernobil nel 1987 creò una svolta. Furono intensificate le misure di sicurezza ed i controlli presso gli impianti di armi nucleari, e queste ispezioni portarono in breve alla luce le disfunzioni. Savannah River fu chiuso lo scorso agosto, quando gli ingegneri della Du Pont ebbero difficoltà a far ripartire uno dei reattori, per Rocky Flats la chiusura arrivò in ottobre. Secondo Richard Starosteki, il manager chiamato a sovrintendere ai controlli, «ci sono dei problemi mateHali, ma soprattutto è necessaria una gestione che sappia identificare i problemi ed organizzarsi per risolverli, come in un qualunque ente commerciale. All'Energy Department c'è un gruppo di persone che ha vissuto in isolamento per 40 annU. Intanto il dipartimento sta chiedendo 9 mila miliardi di lire per costruire due reattori al tritio: uno tradizionale a raffreddamento ad acqua a Savannah River, e un nuovo tipo di pila atomica presso rìdano National Engineering Laboratory. Ma molti sono conviiiti che questo progetto sia solo un investimento a scopi demagogici per i due potenti senatori di questi Stati. Ci sono piani concorrenziali, per esempio, per costruire acceleratori lineari o per acquisire reattori civili in fallimento per la produzione di tritio, ma ciò renderebbe poco plausibili gli sforzi Usa di limitare la proliferazione di armi nucleari negli altri Paesi. Entrambi i progetti sono, però, piuttosto economici e ciò potrebbe essere determinante. Autorevoli membri del Congresso, in particolare il senatore John Glenn dell'Ohio, temono che non siano fatti stanziamenti sufficienti per la bonifica delle aree intorno ai vecchi impianti, n dipartimento prevede che per questo siano necessari 110 mila miliardi di lire, ma è poco più di una congettura. Il senatore Glenn ed i gruppi ambientalisti fanno notare che questa somma non sarà mai disponibile e al pubblico sarà proibito l'accesso per sempre in centinaia di chilometri quadrati dell'America. quinate del mondo; nella fretta di costruire le bombe atomiche negli Anni 40 e 50, sono stati gettati solventi nocivi e scorie radioattive che Adatto a minicomputer molto potenti