Il ritratto del giovane violento

Il ritratto del giovane violento Il ritratto del giovane violento ROMA—Vive nel Centro-Sud, non ha titoli di studio, è immigrato dall'Africa o figlio di disoc-, cupati: questo l'identikit del giovane violento, secondo un'indagine del Laboratorio per le politiche sociali, commissionata dal ministero dell'Interno. Il teppista da stadio, la «recluta» della camorra, lo scippatore sono generalmente introversi e irritabili; tendono ad attribuire agli altri la responsabilità dei loro comportamenti, hanno una preoccupazione esagerata per l'immagine e l'onore, e una scarsa considerazione per i minorati e le istituzioni. Che cosa si deve fare per fermarli? Alcuni adulti invocano l'ergastolo, la reclusione in isolamento e persino la pena di morte. (Servizio di F. Santini a pa&. 7).

Persone citate: F. Santini

Luoghi citati: Africa, Roma