Film-kolossal sulla Madonna Il Vaticano è il suo sponsor di Maria Grazia Bruzzone

Film-kolossal sulla Madonna Il Vaticano è il suo sponsor Film-kolossal sulla Madonna Il Vaticano è il suo sponsor ROMA — Si chiamerà Maria di Nazareth è avrà l'iniprimalur della Conferenza Episcopale Italiana il film kolossal sulla Madonna che sta per essere varato con la partecipazione della Rai. Regista e attori non sono ancora stati scelti, ma sicuramente a vestire i panni della Vergine Maria sarà un'attrice dal volto sconosciuto. «Abbiamo risolto gli aspetti tecnici, ora stiamo perfezionando gli aspetti produttivi e finanziari» spiega Andrea Piersanti, portavoce del Centro Cattolico Cinematografico di Sergio Trasatti dove l'idea ha preso forma. Il Papa Giovanni Paolo II è al corrente dell'iniziativa? 'Non ancora, ma trattandosi di una mal'ria cosi delicata, sicuramente in seguito vorrà conoscerne i dettagli-. Il film sarà prodotto dalla Pathé Cinema, la storica casa cinematografica francese proprietaria del maggior circuito di sale di Francia, da poco acquistata dal finanziere italiano Giancarlo Parretti, e dovreobe essere parte di un più vasto progetto: la creazione di un vero e proprio filone di pellicole di ispirazione religiosa. «Storie di avventure dello spirito', ama definirle padre Christian Pagano, già fondatore del Centro europeo della comunicazione con sede a Parigi, oggi promotore di questa nuova operazione con la Pathé. 'Nessun accordo diretto col Vaticano che non può certo essere un committente cinematografico — spiega al telefono da Parigi padre Pagano —. Se una sintonia c'è, è piuttosto con i prUicipi e i sentimenti espressi più volte dal Pontefice'. Eppure il Vaticano in qualche modo entranella vicenda, e non solo perché dell'iniziativa risulta investita la commissione pontificia delle comunicazioni sociali. Racconta il presidente della Pathé, Pierre Vercelle: "L'idea e nata a Roma durante la proiezione privata al Papa di Bernadette (il film di Jean Delannoy con Sidney Penn che sta per arrivare sugli schermi italiani, ndr). In quella occasione padre Pagano ha espresso il desiderio di creare un ufficio che potesse studiare altri progetti analoghi-. Aggiunge l'interessato: . Con Parretti siamo Telegiornale: 13,30; 20: 24. 8.30 II mondo di Quark. La spiaggia degli elefanti marini. A cura di Piero Angela. 9 — Canigattl & C. Piccoli passi grandi alletti. Condotto da Rosanna Vaudetti. 10— Linea verde. 11 — Santa Messa. Dal Duomo di Maniago (PN). Regia eli Attilio Monge. 11,5S Parola e vita: le notizie. 12.15 Linea verde (2<> parte). 13—TG l'una. Ospiti Bruno Venturini, Gianni Versace, Sydne Rome. 13,55 Toto-TV Radlocorrlere. Gioco con Paolo Valenti e Maria Giovanna Elmi. 14 — Domenica in... 14,20 Notizie sportive. A cura di Paolo Valenti. ROMA — Dopo dieci anni il teatro torna in televisione e torna in prima serata Questa domenica sulla seconda rete della Rai è di scena Eduardo, un nome sul quale non si può sbagliare, una carta vincente assicurata, una scelta fatta appositamente per lanciare questo che, dati i tempi e gli ascolti, è un vero e proprio esperimento. H ciclo prevede cinque titoli tra i meno consueti, realizzati da Eduardo per la televisione sul finire degli Anni 70. Si fatta di Quei figuri di tanti anni fa con il quale si apre questa sera, // cilindro, Il berretto a sonagli, Lu curaggìo du pumpiere napiditano, Gennariello. Troppo poco per un vero e proprio ritorno del teatro in tv? Certamente, ma se per questa stagione non c'è da sperare (non a caso il posto di Eduardo la domenica sera lo prenderà poi Jocelyn con Conto su di te) fin dalla prossima estate, come è già successo l'anno scorso, il direttore di Raidue Locatelli vuole ritagliare uno spazio al teatro, classico ma anche contemporaneo. Perché inventarsi una programmazione nuova a metà della stagione? Lo ha spiegato Gigi Locatelli, accusato di avere trasformato la sua rete in una stazione ferroviaria: arriva Baudo e parte Ferrara. L'arrivo di Baudo, giura, era riusciti a produrre Bernadette e anzi è da lì che l'uo- ■ mo d'affari italiano, che conosco bene, ha preso interesse per il cinema. La gloriosa società francese da tempo non produceva più, ma fra i suoi primi film, realizzati ancora dai due fratelli fondatori, c'era un Christus. Allora mi sono detto: perché oggi che in Europa si fa così poco grande cinema, non potrebbe farsi promotrice di un nuovo genere di pellicole di ispirazione religiosa?'. Padre Pagano non pensa a prodotti 'troppo pii, che non vedrebbe nessuno'. Ha in mente come modelli grandi film d'azione e di spettacolo come Mission o come Gandhi. Ha in mano storie come quella di Charles de Foucault, il fondatore delle Piccole Sorelle di Gesù, che prima di fuggire nel deserto conduceva una vita libertina. Anche se a partire per primi potrebbero essere invece film decisamente cristiani come la seconda parte di Bernadette, un film su Fatima e il San Paolo di Christoff Zanussi. Maria Grazia Bruzzone

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