Cambia ancora la Juve a Cesena: Cabrini lascia libero Favero

Cambia ancora la Juve a Cesena: Cabrini lascia libero Favero Cambia ancora la Juve a Cesena: Cabrini lascia libero Favero ROMA — La dirigenza calcistica ha affrontato ieri il monte di problemi cui si trova a far fronte. C'è la gestione ordinaria, e ci sono i problemi di ..Italia 'CO», ci sono gli interventi strutturali, i rapporti con le realtà esterne come la scuola terreno di espansione e semina, o come la Raitv media che può compensare con denaro ma anche con trasmissioni promozionali. Matarrese ha messo al corrente i colleghi di consiglio e questo è il quadro. 40 MILIARDI- La richiesta avanzata dalla Lega di Milano al Coni è stata confermata, e confermato il parere favorevole della federazione, che peraltro non può assumere impegni diretti. "In uno scambio telefonico con il presidente Gattai — dice Matarrese — il mio interlocutore mi disse che l'orientamento del Coni erafavorevole ad un contributo straordinario. Poi quand'è venuto a Pisa era ben documentato questa volta: disse non abbiamo quattrini, dopo le maggiori spese per l'Olimpico. Vedremo cosa si potrà fare-. Il presidente di Lega, Nizzola, non era troppo convinto dell'indisponibilità di fondi. Il Totocalcio dovrebbe produrre 280 miliardi in più rispetto al bilancio di previsione del Coni, e quindi o l'Ente ha già impegnato denaro non previsto in bilancio preventivo, oppure i margini ci sono e larghi. -Noi ultimeremo in breve tempo una indagine conoscitiva. Tutte hanno comunque subito un danno, se non altro come squadre ospitate che hanno ricevuto una percentuale d'incasso inferiore. Quando avremo la situazione precisa presenteremo il nostro piano-. Si è parlate anche di richieste al governo per un provvedimento straordinario, di mutui con interessi a carico del Coni, di un anticipo da parte di -Italia '90» che ha già incassato ".0 miliardi dalle prime vendite di biglietti. — Presidente nella brochure di candidatura di «Italia '90» Roma veniva presen' ata con un Olimpico coperto e un Flaminio da oltre centomila posti. La federcalcio non prova qualche rimorso? 'E il rimorso dev'essere solo per quello?-. — Presidente non ci sono quattrini, ma c'è un maggior utile del Totocalcio? "Io rispondo solo per la federcalcio-. PARAMETRI — "Lega e sindacato non si sono avvicinate al punto che io immaginavo. Non ci saranno altri incontri e toccherà alla federazione lavorare sulla nuova normativa. Dalle due parti ci sono prese di posizione che ritengo legittime, ma c'è anche sfoggio di demagogia. Ciascuna delle due parti deve difendere gli iscritti, la propria immagine, e la sensazione di forza che da essa emana. Far la guerra non conviene a nessuno-. SERIE C — "Entro la prossima settimana dovrei avere la radiografia finale della situazione delle società di serie C. Quelle più inguaiate le metteremo (qualcuna l'abbiamo già messa) in preallarme, spiegando chiaramente che chi continua in un certo modo è fuori dal sistema il giorno appresso la chiusura dei campionati. Voglio evitare nell'estate quelle scene penose, gli amministratori che piangono, i politici che premono. Dal '90-91 probabilmente faremo qualche taglio di organico, ma ci confronteremo con l'Aie. D'altro canto dai parametri alla C, tutti i problemi fanno parte di un pacchetto unico-. NAZIONALE — Italia-Uruguay a Veroia e Italia-Ungheria a Taranto chiuderanno questa stigione azzurra, ma la decisione non è ancora ufficiale per evitare un terzo annullamento di Taranto, già prevista come sede per le gare con Scozia e Danimarca. Fissate dati e avversari per il restante periodo di vigilia mondiale. Si comincerà di mercoledì, il 29 settembre con Italia-Bulgaria. Quindi con sospensione del campionato il 14 ottobre ci sarà Italia-Brasile. A seguire in accoppiata Italia-Algeria (11 novembre, sabato) e Inghilterra-Italia (15 novembre) e per chiudere l'89, Italia-Argentina, al ?1 dicembre. Nel '90: il 21 febbraio Olanda-Italia, 31 marzo e 4 aprile, SvizzeraItalia e Italia-Usa. Giorgio Viglino Matarrese promette anche pulizia in serie C Alla vigilia dell'esordio nel ruolo di vice-Tricella, il veterano della difesa bloccato da uno stiramento: incerto anche per il mercoledì di Coppa - Brìo e Bruno i marcatori - Laudrup in panchina, prova d'appello per Mauro in regìa gata da troppe assenze». Bigon è allineato: -In questo mestiere si vorrebbe sempre poter decidere secondo le proprie idee, troppo spesso si fa di necessità virtù-. Nel Cesena (sua terza tappa da allenatore e la prima importante, dopo Conegliano e Reggina) Albertino Bigon ha dalla sua parte società, giocatori e tifosi. Una situazione invidiabile. L'ha meritata con schemi efficaci ed una preparazione attenta. La Juve è avvertita, il Cesena è squadra che ha «fondo». I suoi recuperi sono miracolosi: nella 15a giornata è passata dallo 0-2 al 3-2 sul Lecce. Contro la Juve al Comunale, alla 2a domenica di campionato, i romagnoli hanno risposto con Domini a Zavarov, con Cuttone a De Agostini. Rete del pareggio all'81': si era vista subito la mano di Bigon sulla tenuta alla distanza della squadra. A Dino Zoff si riconosce «una memoria da elefante-. Ha avvertito i suoi: abbassare la guardia solo al fischio finale. Di Agnolin, che dirige oggi la sua 200a partita in serie A. Agnolin in trasferta è meglio che in casa. E la Juventus lo sa: oggi può andare in campo tranquilla. Bruno Perucca ■ Giovani contro in panchina, e la moda Bigon (anni 40) contro Zoff (46) a Cesena. Albertino era U piu giovane dei tecnici italiani di A prima della promozione di Spinosi (39) nella Roma. Dodici (su 18 squadre) gli under 50 sulle panchine della massima divisione. Luciano Spinosi 39 Roma Albertino Bigon 40 Cesena Sven Goran Eriksson 40 Fiorentina Luigi Maifredi 41 Bologna Emiliano Mondonico 41 Atalanta Claudio Sala 41 Torino Giuseppe Materazzi 42 Lazio Arrigo Sacchi 42 Milan Ottavio Bianchi 44 Napoli Dino Zoff 46 Juventus Giovanni Galeone 47 Pescara Bruno Bolchi 48 Pisa Giovanni Trapattoni 49 Inter DAL NOSTRO INVIATO | CESENA — E' saltato l'ultimo esperimento di Zoff. Squalificato Tricella, il libero a Cesena sarà Favero e non Cabrini, come preventivato dal tecnico bianconero, n veterano della difesa si è infortunato ieri mattina al campo Combi, nell'allenamento di rifinitura prima della partenza per la Romagna. Stiramento alla coscia. Antonio sentiva già qualche fastidio il giorno prima, ma non ci ha badato. Adesso salta un .•provino» importante, la sua seconda novità stagionale dopo il test come marcatore centrale a Verona. • Un'altra tegola- ha mormorato Zoff, contrariato. Ha piena fiducia in Favero libero, e si affida senza timori alla coppia di marcatori BrioBruno, ma all'esperimento Cabrini ci teneva. Anche Boniperti contava sull'esito positivo della pur forzata novità. Resta comunque da verificare un ennesimo assetto (obbligato, per lo stop del giudice sportivo a Tricella) della retroguardia bianconera. Per U resto, Galia e De Agostini sulle fasce, prova d'appello per Mauro in regìa dopo la prestazione deludente contro il Como. Fuori Laudrup, scelta tecnica. Altobel- Juventus-Milan dell'ottobre '72: Zoff si difende da Bigon è acciaccato, per completare l'elenco dei rincalzi ha fatto ricorso alla «primavera». Albertino Bigon e Dino Zoff, due fra i tecnici della nouvelle vague della serie A (protestano gli anziani, l'abbondanza degli under 50 "toglie posto a chi ha esperienza»), si affrontano per la seconda volta dalle panchine, e con problemi che li disturbano, n loro duello da allenatori è alla pari dopo il 2-2 nel giro ne d'andata al Comunale. Come giocatori hanno alle spalle tanti duelli in ruoli — centravanti e portiere — che li hanno visti spesso faccia a faccia, in zona gol. "Bigon, un Pierino-, così Zoff definisce il rivale che nelle 208 partite giocate nel Milan ha messo a segno 58 reti. Quante alla Juve? «Qualctina certo, ricordo solo che ci ha fatto soffrire-. Albertino Bigon era un goleador dai piedi buonissimi, dal forte istinto in area di rigore, dal colpo di testa astuto e sornione. L'archivio è ricco di foto che sottolineano una costante della loro sfida: palla che vola, l'attaccante che si inarca preparando la capocciata (il suo colpo di reni la chiave dello stacco), il portiere a mani protese incontro alla minaccia. Oggi si affrontano per interposta persona. "Il mestiere di allenatore è affascinante — afferma Bigon —, ma vista l'importanza dei risultati era meglio quando eravamo in campo, più direttamente coinvolti nel gioco-. Zoff è d'accordo, ovviamente. Dino sta soffrendo questa stagione ricca di contrarietà: "I cambi di formazione non sono un divertimento, ma una scelta obbli¬ li sola punta, con Barros e Zavarov a supporto. Cabrini ha viaggiato lo stesso con i compagni, meta l'hotel Deanna di Milano Marittima, proprietà di famiglia. "Sta con noi perché andiamo a casa sua- ha spiegato Zoff. Lo sfortunato difensore difficilmente sarà a disposizione per il mercoledì di Coppa, in caso di necessità. "Vedremo lunedì- ha detto il dottor Bosio, pessimista. Anche Bigon ha dovuto cambiar formazione rispetto alle intenzioni d'inizio settimana: lo svedese Holmqvist sporificasti L'Ipifim contro il Benetton punta sui nuovi americani BASKET • Cross: 700 atleti sono iscritti ai campionati italiani stamane alle Bettole di Varese. Tra i favoriti, Panetta, Antibo, Bettiol, Maria Curatolo e Rosanna Munerotto. ■ Maradona invila fan ferito