Duello Berlusconi-Mondadori

Duello Berlusconi-Monctadori La Fininvest controlla il 7,5 per cento del capitale nella società di Segrate Duello Berlusconi-Monctadori Sua emittenza accusa: «I giornali di quel gruppo mi attaccano per costringermi a cedere la mia quota. Ma non mi conoscono: più mi provocano più mi stimolano a restare» - Il direttore di Panorama: «Ha qualche problema, perciò è nervoso» MILANO — Silvio Berlusconi si sente attaccato dai giornali della Mondadori che, secondo lui, «non tengono vergogna». Il mister tv italiano, proprietario di una importante quota del capitale della Amef (la finanziaria di controllo della società di Segrate), si lamenta del trattamento ricevuto dalle pubblicazioni del gruppo in un'intervista al settimanale «Il Mondo», in edicola domani. Accusa il commendatore di Milano: «La libertà d'opinione e di cronaca nei confronti di tutti, anche dei propri azionisti, è un principio sacro, ma in questo caso ho l'impressione che mi si attacchi strumentalmente per indurmi a uscire dalla Monda-ori. Non mi conoscono. Più mi attaccano più mi stimolano a restare». Le parole sono chiare e pesanti. Non sembrano esserci dubbi sull'interpretazione. Ma davvero è pensabile, come. sostiene Berlusconi, che i giornali della Mondadori lo attacchino per costringerlo ad abbandonare la società? E chi ci sarebbe dietro questa macchinazione? Forse qualche altro azionista forte di Segrate? Claudio Rinaldi, direttore di Panorama, che ha dedicato all'imprenditore milanese anche l'ultima, polemica, copertina, respinge seccamente il sospetto. Spiega il direttore: -Panorama ha certamente criticato Berlusconi per alcune sue iniziative e ha raffi .arato la situazione delle sue imp/ese in modo esplicito, ma lo ha sempre fatto sulla base di valutazioni interne. Panorama non ha certo bisogno di fare azioni di disturbo per conto di qualcuno». Ma l'accusa è grave, parla di attacchi strumentali? «Panorama — continua Rinaldi — ha criticato anche altri azionisti importanti della Mondadori: per esempio ai tempi della scalata alla Sgb abbiamo fatto una copertina raffigurante De Benedetti come un pirata. Respingo l'accusa che da parte nostra ci siano critiche preconcette e smentisco che ci possano essere forme di coordinamento con altri periodici della Mondadori. Ogni giornale opera in piena libertà». Scusi direttore, ma allora come spiega questa uscita di Berlusconi? «Per il suo gruppo è un momento delicato — conclude Rinaldi — è impegnato su molti fronti, le prospettive sono incerte, capisco che possa essere nervoso». Solo nervosismo? Possibile che Berlusconi, tanto attento alle sue uscite pubbliche, si sia lasciato andare ad accuse avventate? n presidente pare abbia perso le staffe lunedì scorso quando ha visto l'ultimo numero di «Panorama». In copertina c'è Ber'usconi (solo la faccia è sua, il busto e le mani sono di un giornalista del settimanale, più giovane, che si è prestato per il fotomontaggio) che divide l'immagine di un film. Il titolo «Ammazzafilm» non lascia dubbi. Forse questa indagine giornalistica sulla pubblicità che interrompe i film in televisione, assieme al momento delicato e alle tante questioni aperte, ha fatto sbottare Berlusconi in un'accusa che in altri tempi non avrebbe certo pronunciato. Ma in realtà, al di là di quello che scrivono i settimanali della Mondadori, esiste qualche problema di convivenza tra il presidente del Milan e gli altri soci della casa editrice. La Fininvest di Berlusco- ■ Torna in utile la Lloyds Bank LONDRA — Una netta diminuzione degli accantonamenti a fronte di prestiti in soffemza 172 milioni di sterline nell'88 contro i 1.273 dell'87 ha permesso alla Lloyds bank di tornare in nero nell'88 registrando un utile lordo di 952 milioni di sterline contro perdite lorde di 248 milioni l'anno prima. L'utile lordo, prima degli oneri eccezionali dell'87, è cresciuto del 16% grazie soprattutto al ritorno all'utile della branca investimenti e alla crescita delle attività' bancarie nel dettaglio e nel settore aziendale in Gran Bretagna. I risultati sono inferiori alle aspettative del mercato che parlavano di un utile lordo oscillante tra i 965 e i 1.025 mlioni di sterline. Leonardo Mondadori (la cui quota azionaria è contesa da Berlus trovati a volte su campi avversi. In particolare la scorsa primavera durante la scalata di De Benedetti alla Mondadori, Berlusconi fu a fianco di Leonardo al quale è legato da molti anni (Leonardo è anche consigliere di amministrazione del Milan). Ma il presidente della Fininvest e l'ingegnere sono anche assieme nell'Euromobiliare. Per il momento l'unica cosa certa è che Fininvest e Mondadori sono concorrenti in alcuni settori editoriali. Proprio Segrate, ad esempio, in questo momento sta preparando il lancio di un settimanale popolare che si chiamerà «Tempo» (è la vecchia testata comprata dalla Mon¬ ni possiede il 7,5% della Amef e con la quota del fuoriuscito Leonardo Mondadori (il 24%) potrebbe superare il 30%, diventando il primo singolo azionista. Dall'altra parte ci sono Carlo De Benedetti e la famiglia Formenton, legati da un accordo, che hanno più del 50% della casa editrice. La Fininvest non ha mai fatto mistero di essere interessata alla Mondadori: risulta, anzi, che nei mesi scorsi lo stesso Berlusconi abbia chiesto agli eredi Formenton di rilevare la loro quota ricevendo, naturalmente, un cordiale diniego. Ci sono, forse, tensioni tra l'ingegnere e l'imprenditore televisivo? Certo i due si sono lusconi) con De Benedetti dadori), diretto da Sandro Liberali. Stessa iniziativa in campo Fininvest: pare che Berlusconi voglia affidare il progetto a Sandro Mayer, attuale direttore di «Gente». H nuovo settimanale della Fininvest dovrebbe essere stampato nel nuovo centro di stampa che sta per essere costruito a Melzo. Berlusconi, dunque, è impegnatissimo: anche ieri non ha avuto un attimo di tregua. Prima ha incontrato, nella sua villa di Arcore, l'editore francese Robert Herstant per parlare del futuro de La Cinq. Poi, per cena, è andato a Mìlanello a riscaldare gli animi dei suoi ragazzi del Milan. Rinaldo Gianola SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE PIEMONTE UNITA' SOCIO SANITARIA LOCALE TORINO Vili OSPEDALE SAN GIOVANNI BATTISTA Estratto di gara a licitazione privata LAmmin,strazione dell'U.S.S.L. Torino Vili indice una gara a Licitazione Privata per «Opere da vetrato" da esoguire presso gli editici urbani dell'Ente e fabbricati degli Istituti e Cliniche Universitarie convenzionate dell'USSL Torino Vili. L'Appalto sarà aggiudicato ai sensi dell'art. 1 Lettera a) legge 2-2-1973 n, 14, secondo I criteri indicati nel Bando e nel Capitolato Speciale d'Appalto. Per ulteriori informazioni e per ritirare il bando Integrale di gara, fare riferimen to al Servizio Tecnico dell'Ospedale San Giovanni Battista, corso Bramanle n. 82. lei. (011 ) 6566 Int. 215,216 ore ufficio (8/16). Le domande di partecipazione dovranno pervenire all Ufficio Protocollo dell'Ospedale San Giovanni Battista, corso Bramante n 88. entro le ore 12 del giorno 20 marzo 1989 Torino, 22 febbraio 1989. il presidente Doti Alessandro Braja