Quando è l'aria a uccidere

Quando è l'aria a uccidere Quando è l'aria a uccidere La decomprt ione esplosiva e i suoi effetti: parlano gli esperti Kahului (Hawaii). Il Boeing 737 che nell'ivrile'88 fu sventrato in volo da un'esplosione ( Ap) stesso tempo da causare nei passeggeri quelle tipiche lesioni da scoppio riscontrate sulle vittime dei due incidenti esaminati. -Oggi — spiega il prof. Rotondo — la differenza di pressione tra interno ed esterno non deve essere superiore a mezza atmosfera, cioè 380 mm di mercurio. In sostanza, se l'aereo vola a 8000 metri la pressione interna sarà quella equivalente a 1500-2000 metri, perfettamente sopportabile". Possono aver problemi ai timpani i superstiti? -'Una decompressione rapida del livello di quella verificatasi sul 747 non dovrebbe aver dato grossi guai. Come non ci sono stati problemi di ebollizione dei liquidi organici, che avvengono soltanto oltre i 19.200 metri: In definitiva è la sollecitazione meccanica dell'aria che ha risucchiato fuori oggetti e persone ad essere stata la più pericolosa e a provocare morti e feriti. Per il resto, i passeggeri hanno subito un grave choc, aggravato dall'esposizione — per oltre 50 minuti — alla bassa temperatura delle alte quote, ma nulla più. "Se il cedimento strutturale non investe un punto chiave del velivolo, ad esempio un punto nel quale passano i comandi — spiega il prof. Morelli — un buon pilota può atterrare in emergenza senza grandissimi problemi". Lo ha dimostrato il comandante del 747, sceso a Honolulu con due motori soltanto. Gianni Bisio si. E il p 'ola ha tempo di provi p.derz, cioè perdere quota piii rapidamente possibile". Che cosa provoca sul corpo umai.o un'improvvisa quanto rilevante diminuzione di pressione? -C'è un forte aumento del volume dei gas nelle cavità dell'organismo, in particolare nei polmoni e nell'intestino: la prima conseguenza è un breve arresto del respiro, mentre il diaframma viene risucchiato verso il basso. Ci sono dolori addominali, al torace, fastidi auricolari e paranasali ma è difficile che si arrivi ad una perdita della conoscenza". A rispondere è il prof. Gaetano Rotondo, generale del Corpo di sanità aeronautica, docente di Medicina spaziale all'Università La Sapienza di Roma, autore dei primi studi italiani in questo campo, compiuti tra il '52 e il '53. La sua è una testimonianza importante: proprio dai risultati di quelle ricerche e di altre eseguite in vari Paesi, si è giunti a una modifica nella costruzione degli apparecchi, elemento che è forse alla base della salvezza del Boeing 747 e di altri aerei che si sono trovati nelle medesime condizioni. In sostanza, sull'esperienza degli aerei degli Anni '50, i costruttori hanno ridotto il gradiente di pressione fra l'interno e l'esterno in modo che il flusso creato da una eventuale falla non sia così forte da far cedere la struttura stessa del velivolo provocandone la caduta e nello Decompressione esplosiva. E' il tipo di incidente in cui è incappato il Boeing 747 della United Airlines, che ha perduto 9 passeggeri nel cielo delle Hawaii, risucchiati dal flusso di aria venutosi a creare attraverso una falla fra l'interno della carlinga, pressurizzato alla quota fittizia di 1500 metri, e l'ambiente erterno, con pressione molto inferiore in quanto il velivolo si trovava a circa 6 mila metri di altezza. Spiega il prof. Piero Morelli, docente di costruzioni aeronautiche presso il Politecnico di Torino: "La decompressione esplosiva è l'effetto di un cedimento strutturale. Si stabilisce un violento flusso dall'interno all'esterno che tende ad eguagliare le pressioni e può a sua volta incrementare il varco. Per la forte e brusca diminuzione di pressione all'interno vengono risucchiali fuori oggetti e persone che sono in prossimità dello squarcio. Ma a due-tre metri di distanza dalla falla, la velocità dell'aria non è più tale da espellere all'esterno le persone e gli oggetti". E' vero che anche un foro prodotto da un colpo di pistola potrebbe provocare una decompressione esplosiva? "Assolutamente no, perché l'apertura è troppo piccola e la decompressione avviene con lentezza. Esplosiva lo è soltanto se avviene molto rapidamente. Inoltre la struttura dell'aereo, con i suoi elementi di irrigidimento, impedisce che queste fessurazioni possano allargar¬

Persone citate: Gaetano Rotondo, Gianni Bisio, Morelli, Piero Morelli

Luoghi citati: Hawaii, Honolulu, Roma, Torino