Svizzera, il banchiere dice no

Svizzera, il banchiere dice no Dura replica a Lusser: «Troppo severe le sue proposte» Svizzera, il banchiere dice no Gli istituti rifiutano l'obbligo di controllare la provenienza degli accrediti - Non vogliono che sia punibile chi ricicla denaro «sporco» per ordine di un cliente © FINANCIAL TIMES GINEVRA — L'associazione delle banche svizzere (Sbai continua ad opporsi al progetto di legge, in questi giorni all'esame del Parlamento federale elvetico, che mira a rendere punibile il riciclaggio di denaro sporco. E' una risposta negativa all'appello che Markus Lusser. presidente della Banca centrale elvetica, ha lanciato giorni fa. chiedendo leggi più severe per evitare che il mercato finanziario svizzero diventi un paradiso per le organizzazioni criminali. Secondo il segretario generale della Sba, Jeanpaul Chapuis. le nuove norme non dovrebbero costringere gli istituti di credito a controllare sistematicamente l'origine di tutti gli accrediti sui conti dei loro clienti. 11 progetto di legge prevede invece che se una banca trascura questi controlli, facili- tando cosi il riciclaggio di fondi di provenienza illecita, commette un reato ed è quindi soggetta a sanzioni penali. Lusser insiste sul fatto che 'quelli che preferiscono non sapere- devono incorrere nei rigori della legge come chi agisce con deliberata volontà criminale. Chapuis, al contrario, propone solo che il codice di autodisciplina che le banche si sono date nell'62 venga rinforzato attraverso una clausola che proibisca agli istituti di ~eseguirc transazioni con fondi che. per quanto sanno o per quanto potrebbero sapere in base a fatti evidenti, derivano du attività punibili dalla legge svizzera-. Una norma di questo tipo, sottolinea maliziosamente il segretario deila Sba. e stata esclusa dall'accordo firmato nell'82 proprio per volontà della Banca centrale, che riteneva di non avere i mezzi per controllare che gli istituti di credito la rispettassero. La legislazione elvetica — sostiene ancora Chapuis — dovrebbe anche recepire l'atteggiamento statunitense rispetto al riciclaggio di fondi. Negli Usa si distingue infatti tra chi ricicla denaro con l'esplicito proposito di cancellare qualsiasi traccia della sua provenienza, e le istituzioni finanziarie che, pur al corrente dell'origine illecita dei fondi, eseguono semplicemente un ordine per ragioni di interesse economico. Commentando le recenti dimissioni di Elizabeth Kopp. il ministro della Giustizia svizzero, accusata di essere coinvolta in un riciclaggio di denaro proveniente dal traffico di droga, Chapuis ha affermato che questo avvenimento sta provocando delle reazioni obiettive e rende più difficile giudicare obiettivamente i fatti. William Dullforce • BANCHK ELVETICHE — Le quattro principali banche svizzere hanno annunciato di aver rialzato, con effetto immediato, il tasso di interesse sui depositi a breve di 1/4 di punto, al 5,50%. Il ritocco dell'importante tasso, che riguarda le scadenze da tre a dodici mesi, è il quarto incremento quest'anno e riflette un leggero irrigidimento della politica monetaria da parte della Banca centrale svizzera, nell'ambito della sua lotta all'inflazione.

Persone citate: Elizabeth Kopp, Lusser, Markus Lusser, Sbai, William Dullforce

Luoghi citati: Ginevra, Svizzera, Usa