«L'etica contro la crisi dei valori » di Luciano Curino

«L'etica contro la crisi dei valori» A Torino il teologo don Piana: «Deve crescere l'impegno politico> «L'etica contro la crisi dei valori» TORINO — -C'è nella società una forte crisi di valori, e c'è una forte domanda di etica come risposta a questa crisi-. A parlare è Giannino Piana, sacerdote, presidente dell'Associazione teologica italiana per lo studio della morale, ieri a Torino per un incontro organizzato dall'Associazione culturale italiana sul tema: L'etica provocata nella società che cambia. Quali le cause della crisi di valori? Risponde don Piana: ■Anzitutto il processo di secolarizzazione che non è legato soltanto a una crisi del sacro e del religioso, ma più radicalmente a una crisi del senso e del fondamento. Inoltre, il processo di soggettivazione dei comportamenti: la cultura del privato, per intenderci, con la frammentazione che tutto questo determina anche nei sistemi di valori. Infine, il ristrutturarsi della società e l'accentuarsi di processi corporativi-. Quando è apparsa questa crisi? -Sostanzialmente a metà degli Anni Settanta, dopo la caduta delle grandi ideologie politiche e con l'affacciarsi di una cultura del privato. Ne è seguita tutta una serie di movimenti più incentrati sul ripiegamento, sulla soggettività-. Si parlò allora di riflusso, non è vero? -Si. però non intenderei questa parola solo negativamente. La intenderei come un processo che può essere davvero allarmante, ma può anche accentuare esigente iiisopprimibili, come quelle dell'identità e dell'autorealizzazione-. Più che di una caduta dell'etica, della morale, dice don Piana, è esatto parlare di una frantumazione dei sistemi etici. -Non ci sono più sistemi etici universali perché non ci sono più ragioni universali totalizzanti. Esiste una serie di sistemi etici che purtroppo non riescono a entrare in comunicazione-. Si riferisce a tutti i movimenti nuovi, quelli ecologici e pacifisti per esempio, portatori di valori su cui eventualmente avviare un progetto politico. Come viene provocata la morale nella società che cambia? Primo punto, dice don Piana, bisogna accettare la sfida che nasce dalla cultura del privato, non confondendo però tra i valori che vengono dal di dentro e i bisogni che sono indotti dall'esterno, quelli soprattutto della società consumistica. Trattando del recupero dell'identità, don Piana parla anche dei tabù del passato. •Oggi la tentazione è di usci¬ re dal tabù ed entrare nel mito. Per esempio, da ima visione negativa, repressiva del sesso passare a una visione permissiva, consumistica, che enfatizza la sessualità non cogliendone il limite, anche come linguaggio-. Un altro punto: oggi la conflittualità più che essere proiettata sulle strutture, come negli Anni Settanta, tende a ripiegarsi nei rapporti interpersonali. Conflittualità che può essere risolta dal perdono, dalla riconciliazione, dalla rinuncia, da altri valori. Infine, -si tratta di ricostruire un impegno politico basato su una mediazione tra. il personale e il sociale. Un impegno più incentrato sulla quotidianità, e ne e un sintomo, pur con i limiti che nasconde, il volontariato in espansione-. Luciano Curino

Persone citate: Giannino Piana

Luoghi citati: Torino