Caos dogane interviene il governo di Emilio Pucci

Caos dogane, interviene il governo Dallo sciopero bianco dei funzionari danni per circa 50 miliardi al giorno Caos dogane, interviene il governo Colombo convoca i sindacati ■ Appello internazionale a Santuz: ristabilire la libera circolazione ■ Situazione grave al Brennero e a Fiumicino ROMA — Ore decisive per la vertenza delle dogane. Il ministro delle Finanze, Emilio Colombo, al termine di una giornata di caos ai valichi di frontiera e negli aeroporti internazionali, ha convocato ieri sera 1 sindacati autonomi e confederali. L'incontro potrebbe portare nella notte o oggi alla revoca delle agitazioni che prevedono il blocco degli straordinari fino a tutta domenica e uno sciopero totale di 24 ore per lunedì. Altri due giorni di sciopero sono in programma perii 13 e il 14 marzo. Le possibilità di una schiarita sono legate all'impegno del ministro per un sollecito iter parlamentare del disegno di legge di riforma; alla definizione di un piano '89 sugli straordinari; al recupero monetario degli straordinari non pagati dallo scorso ottobre In alcune dogane ( Roma e Milano, in particolare!, per un costo pari a 2-2,5 miliardi di lire; ad un accordo sul problema dei controlli antidroga che in più di un'occasione hanno messo in conflitto i funzionari delle dogane e la Guardia di Finanza. • Vogliamo precise garanzie su tutto il pacchetto delle nostre rivendicazioni — hanno detto i sindacalisti prima dell'incontro con Colombo —. Siamo conasapevolì delle pesanti conseguenze della protesta, ma la vertenza poteva essere risolta nei mesi scorsi senza arrivare all'attuale esasperazione'. E di situazione esasperata si tratta, dal momento che da Ginevra l'Unione Internazionale dei trasporti stradali ha inviato un messaggio ai ministri Colombo e Santuz (Trasporti) per un pronto intervento atto a ristabilire in Italia la libera circolazione delle merci e delle persone. Anche il presidente dell'Alitalia, Carlo Verri, ha sollecitato un intervento di Santuz per mettere fine alle gravi difficoltà che sta vivendo il trasporto aereo per il blocco dello straordinario attuato dal personale civile della dogana. In allarme anche le compagnie aeree straniere. La loro associazione, l'Ibar, in una nota evidenzia come questi scioperi •mettano a repentaglio i collegamenti nazionali e intercontinentali, con gravissimo disagio all'utenza italiana e straniera, influendo negativamente sull'immagine turistica italiana. E' inaccettabile che dietro a queste agitazioni si ?iasco7idano motivazioni che hanno origine da normative antiquate e anacronistiche-. Anologhe lamentale dall'Assoaereoporti e dalla Confetra, l'associazione degli autotrasportatori. E sull'onda di queste proteste. Colombo ha chiamato i sindacati. I cinqiv giorni di sciopero «bianco^ (cioè l'astensione dagli straordinari e l'applicazione alla lettera dei regolamenti) hanno infatti provocato notevoli disagi ai posti di frontiera e a Fiumicino, dove il totale dei voli cancellati, tutti nazionali, è ieri salito a 50, mentre forti ritardi (dalle due alle tre ore) sono stati accumulati in diversi collegamenti internazionazionali e intercontinentali. Nello scalo romano, poi, sono bloccate 800 partite di merce commerciale deperibile, per un totale di 700 tonnellate. Alle dogane di terra, particolarmente drammatica è la situazione al valico del Bren¬ nero, dove i piazzali di importazione e di esportazione dell'autoporto, sono invasi da Tir in attesa delle operazioni di sdoganamento. -Abbiamo ormai gli autocarri in casa-, dicono sconsolati gli abitanti di Vipiteno. Sul versante austriaco si è formata una coda di 8 km e i camionisti sono sull'orlo dell'esasperazione. Piazzali pieni anche ai valichi di Trieste e di Fonte Chiasso, mentre è tornata alla normalità la situazione al valico autostradale del Monte Bianco, tra Italia e Francia. Dopo la precettazione da parte del prefetto, la circolazione, sia pure più lenta, procede con una certa regolarità. Lo sciopero «bianco» in pratica dimezza le operazioni di sdoganamento. Il weekend dovrebbe portare ad una ridotta circolazione dei Tir e quindi ad una ulteriore tregua. Ma preoccupa il blocco totale di 24 ore programmato per lunedì. Se il ministro non riuscirà a scongiurare lo sciopero, dicono gli esperti, saranno guai seri. E la precettazione servirebbe a ben poco. Emilio Pucci Dogana Vipiteno. La lunga fila di camion provenienti dall'Austria fermi sull'autostrada del Brennero in attesa dei controlli doganali (Ansa)

Persone citate: Carlo Verri, Emilio Colombo, Ibar, Santuz