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La Svizzera vuole comprare storico campo di battaglia A Melegnano, dove fu sconfitta nel 1515 La Svizzera vuole comprare storico campo di battaglia BERNA — Il governo svizzero intende salvare dall'assalto dell'espansione edilizia milanese il campo della battaglia di Malignano (ebbe luogo il 14 settembre 1515), dove la durissima sconfitta patita dalle truppe elvetiche indusse la Confederazione ad isolarsi nella sua storica neutralità. Nel rispondere ad un'interrogazione di 26 deputati al Parlamento svizzero, i quali denunciavano il pericolo che quel luogo storico sta correndo per via dell'espansione inarrestabile della metropoli lombarda (nelle cui vicinanze si trova il comune di Melegnano, l'antica Malignano), il Consiglio federale elvetico ha fatto sapere che sta valutando di destinare all'acquisto di quel luogo, così significativo per la storia patria, i proventi delle vendite di una moneta commemorativa speciale da coniare nel 1991 per il settecentesimo anniversario della fondazione della Confederazione. Gli svizzeri individuano le radici della loro neutralità, in ogni conflitto e da ogni alleanza, in quella battaglia, che vide le loro truppe, alleate di Massimiliano Sforza, sbaragliate dall'esercito di Francesco I di Francia. Teatro della battaglia fu un terreno attualmente adibito a produzioni agricole, di circa 800 metri quadrati. Secondo gli autori dell'interrogazione, acquistarlo potrebbe costare all'erario svizzero fra i sei milioni e mezzo ed i nove milioni e mezzo di franchi. I 26 deputati che hanno lanciato la proposta spiegano che bisogna fare in fretta e sollecitano il governo a prendere contatto con l'Italia, la Regione Lombardia e il Comune di Melegnano. -Su quel terreno non devono sorgere palazzi. Là è stata segnata la nostra storia, quel campo di battaglia un po' appartiene anche a noi-. (Agi)