«Reintegrate gli obiettori»

«Reintegrate gli obiettori» Il Coreco sul caso Mangiagalli «Reintegrate gli obiettori» Procedura errata nella sospensione dei 2 medici DALLA REDAZIONE MILANESE MILANO — La sospensione dei due medici obiettori della clinica Mangiagalli è illegittima. E quindi è nullo il provvedimento con cui sono stati allontanati dall'ospedale i ginecologi Luigi Frigerio e Leandro Aletti, accusati di aver violato il segreto professionale perché hanno denunciato sul quotidiano cattolico Avvenire un caso di aborto terapeutico al quinto mese di gravidanza. Lo ha stabilito ieri il Comitato regionale di controllo della Lombardia. Il Coreco non è entrato nel merito della questione (se è stato violato o no il dovere alla riservatezza), ma ha rilevato una irregolarità procedurale. Ha spiegato il presidente del Coreco, Felice Besostri: «Nei provvedimento amministrativo c'era un vìzio di competenza perché soltanto il presidente del consiglio d'amministrazione può decidere la sospensione dei medici. La misura cautelare, invece, è stata adottata dal consiglio d'amministrazione nel suo insieme-. Secondo l'interpretazione di Besostri «il consiglio ha la facoltà di proporre la sospensione, ina non quella di deciderla-. «Il provvedimento deve essere adottato dal presidente. In teoria il presidente potrebbe anche decidere in contrasto con la maggioranza del consiglio, ma in genere, in questi casi, subentrano valutazioni di carattere politico-. Questa volta, però, potrebbe andare proprio così: il presidente del consiglio d'amministrazione della Mangiagalli. il de Angelo Craveri, si è sempre detto contrario alla sospensione dei due obiettori. La dichiarazione di illegittimità del provvedimento era stata chiesta dalla Cisl-sanità, dal direttore sanitario della Mangiagalli e dai due diretti interessati. All'intervento pubblico dei due ginecologi obiettori contro gli «aborti facili» erano seguite la contromossa dei non-obiettori («non sia, mo in condizioni di far rispettare la legge che prevede per le donne il diritto all'interruzione della gravidanza-) e l'ispezione alla Mangiagalli disposta dal ministro della Sanità DonatCattin. E proprio ieri il fronte abortista ha diffuso gli ultimi dati raccolti in Lombardia: 80 primari su 100 sono obiettori.

Persone citate: Angelo Craveri, Besostri, Felice Besostri, Leandro Aletti, Luigi Frigerio, Mangiagalli

Luoghi citati: Lombardia