E Misasi rimprovera 8 suoi: abbiamo lasciato De Mita troppo solo

E Misasi rimprovera 8 suoi: abbiamo lasciato De Mita troppo solo ■ Bloccalo Oraziani, era senza tesserino ROMA — La protesta di domenica dei giornalisti per i troppi «portoghesi» in tribuna stampa, ha provocato ieri una stretta nei controlli. Sono state attuate rigidissime misure di identificazione e il primo a farne le spese è stato il condirettore de II Popolo Pierantonio Oraziani. Sprovvisto, per una dimenticanza, del tesserino dell'Ordine (diventato l'unico lasciapassare) Oraziani è stato bloccato dai vigilantes. Solo l'intervento di un funzionario lo ha tolto da una imbarazzante situazione. (Agi) ■ Delegali senza i buoni pasto ROMA — Se non è scoppiato un «caso», è solo perché, ammettono, -lo sapevamo in partenza-. Ma per i delegati la mancanza dei buoni-pasto è un problema quotidiano. •Ci avevano preannunciato un congresso "spartano" — si lamenta Geaetano D'Ambrosio, di Samo (in provincia di Salerno) — ma poi gli unici tagli sono stati fatti sui tagliandi che ci consentivano di mangiare-. Così ognuno si arrangia come può. -Personalmente — spiega Elio D'Amico, delegato di Agrigento — faccio una prima colazione abbondante in albergo e poi mi siedo a tavola all'ora di cena-. (AdnKronos) « Più posti alle donne de » ROMA — Trentotto per cento di iscritte, tre per cento di delegate: la rappresentanza congressuale delle donne è minima (40 su 1312). Nel consiglio nazionale uscente le donne sono quattro, più una decina a titolo rappresentativo del Movimento femminile, ma senza diritto di voto. Adesso però arriva la richiesta di -una rappresentanza espressiva-, cioè adeguata a quel 389;, in consiglio nazionale: è un problema sollevato dalla delegata Colombo Svevo. (Agi)

Persone citate: Colombo Svevo, Elio D'amico, Geaetano D'ambrosio, Popolo Pierantonio, Sprovvisto

Luoghi citati: Agrigento, Roma, Salerno