Smog a Milano allarme finito

Smog a Milano allarme finito Dati sotto la soglia di rischio Smog a Milano allarme finito Il sindaco ritira l'ordinanza che limitava le ore di riscaldamento - Restano le misure per il traffico più «pulito» MILANO — L'allarme per l'inquinamento a Milano è rientrato. Giovedì prossimo il sindaco Paolo Pillitteri ritirerà l'ordinanza con la quale aveva ridotto da 14 a 12 le ore giornaliere disponibili per il riscaldamento degli stabili. Resteranno invece in vigore tutte le norme riguardanti la circolazione delle auto. L'annuncio è stato dato ieri dallo stesso Pillitteri, con gli assessori alla Sanità Antoniazzi e all' Ecologia Barone. »Da otto giorni — ha detto Pillitteri leggendo un documento in cui viene fatto il bilancio dell'emergenza smog cominciata il 27 gennaio — nelle stazioni di rilevamento non sono stati superati i livelli di inquinamento atmosferico. Le previsioni, attendibili al 70 per cento, indicano che le condizioni sono tali da far ritenere fondatamente che per almeno cinque giorni non verranno superate le soglie d'attenzione. Esistono quindi le condizioni per definire cessalo lo stalo di allerta». Nel fare un bilancio, Pillitteri ha detto che la popolazione ha accolto bene l'allarme, -senza turba¬ menti emotivi, ma con grande senso di partecipazione: il numero di biglietti della metropolitana venduti è aumentato del 4 per cento, e parimenti, si presume, quelli dell'Atm». I controlli del Comune hanno potuto accertare che su 123 strutture pubbliche, nel 98 per cento dei casi è stata rispettata l'ordinanza del sindaco relativa alla interruzione del riscaldamento; inoltre su 570 controlli effettuati dai vigili urbani su impianti pubblici e privati, solo il 6 per cento è risultato non in regola (in questi casi si è proceduto a sanzioni con diffida). Pillitteri ha sottolineato che-il controllo del rispetto dei 20 gradi rimane lo scoglio più difficile», anche perché gli impianti di riscaldamento in edifici di vecchia costruzione costituiscono veri e propri -colabrodi energetici». -La gente ha dimostrato di partecipare molto al problema — ha aggiunto il sindaco di Milano —, non solo il nostro Telefono Verde appositamente costituito, ma io stesso ho ricevuto telefonate di cittadini che segnalavano irregolarità».

Persone citate: Antoniazzi, Paolo Pillitteri, Pillitteri

Luoghi citati: Milano