Il grande Maghreb un sogno arabo lungo trent'anni

II 16giugno le spòglie di Imre Nagy nelle lombo di famìglia SI La Mandela licenzia la guardia del corpo JOHANNESBURG — Nel tentativo di parare le aspre critiche che le sono state mosse in relazione alla barbara uccisione di un ragazzo nero. Wirmie Mandela ha accettato di disfarsi della squadra di calcio che le faceva da guardia del corpo. Lo ha reso noto il rev. Frank Chikane, segretario generale del Consiglio sudafricano delle Chiese. Chikane ha riferito che, accogliendo il consiglio del marito Nelson, leader del movimento antiapartheid, la Mandela gli ha chiesto di trovare una sistemazione ai giovani che vivevano con lei a Soweto e che le facevano Qa guardie del corpo. A scatenare le polemiche la barbara uccisione di un giovane militante, sequestrato dalle guardie del corpo della Mandela: la donna è stata accusata dalle organizzazioni antiapartheid di complicità.

Persone citate: Frank Chikane, Soweto