Sanremo poveri ignoti allo sbaraglio di Marinella Venegoni

Sanremo, poveri ignoti allo sbaraglio Scelti ieri gli otto Emergenti che da martedì parteciperanno al Festival Sanremo, poveri ignoti allo sbaraglio Al Casinò si è quasi sfiorata la violazione dei diritti umani - Incidenti: De Crescenzo si è rotto un piede, Pino D'Angiò non ristabilito ha lasciato la gara - Al PalaBarilla stasera anche Lisa Hunt e i Pasadenas - Rambaldi del Tenco è preoccupato per Chico Buarque e per Serrat - Forfait di Eric Burdon, arriva Sandie Shavv DAL NOSTRO INVIATO SANREMO — Alle ore 17,17 o giù di lì di venerdì 17 sono cominciate con Toto Cutugno le prove dei Campioni sanremesi; fatti i dovuti scongiuri che sostengono il superstiziosissimo mondo dello showbusiness, le cose sono andate avanti tranquille sul palcoscenico dell'Ariston tutto azzurro come il mare di Cesarmi da Senigallia, ancora odoroso di vernice. Soltanto Eduardo De Crescenzo non dev'essersi concentrato abbastanza nella prevenzione alla sfortuna, visto che ieri mattina si è rotto un piede giocando a tennis a Ischia: la settimana prossima canterà ingessato. E sempre a proposito di venerdì 17, Pino D'Angiò ieri non si è ristabilito, il suo stato di stress permaneva ed ha perciò deciso di ritirarsi dalla competizione degli Emergenti, in cui avrebbe dovuto riesibirsi ieri dopo lo svenimento in diretta di giovedì. I nomi degli otto emergenti prescelti da Aragozzini stesso, fra i 36 che si sono susseguiti al Casinò in questi tre giorni che non si possono definire esaltanti, sn no stati resi noti nel tarilo pomeriggio di ieri, fra il disinteresse generale. Come si prevedeva, saranno in gara per la nuova categoria, la prossima settimana, Aida, la Steve Rogers Band, Aleandro Baldi e Paoln Turci, la cui conferma era scontata visto il loro oggettivo valore in paragone agli altri che abbiamo ascoltato. A loro, vanno aggiunti Stefano Borgia, abituale coautore di Toto Cutugno; Marina Arcangeli, che è un'interprete sensibile e di bella voce; Gepy and Gepy che sta sulla scena con la solita trippa da una vita; e i Santarosa, che per la verità non hanno impressionato nessuno tranne Aragozzini. Stupisce soltanto che sia stato lasciato a casa un personaggio come Solfrini, cha la musica la sa fare e cantare, e che ha avuto i suoi meriti nel tirare su il trend miserevole di questi tre giórni La riconoscenza non è di questo mondo. Sul palcoscenico del Casinò, ieri pomeriggio nell'ultima sfilata degli Emergenti, si è sfiorata la violazione dei diritti umani, Amnesty International avrebbe avuto qualche titolo per intervenire: sì è mandata allo sbaraglio gente che non sapeva neanche parlare, il buon Claudio Lippi ha dovuto intervenire per tradurre ciò che il concorrente signor Arion voleva esprimere a parole, per spiegare la propria canzone Sempre a Claudio Lippi, che la notte deve soffrire di incubi per quel che è costretto a pre¬ sentare di giorno, è siUggito un •Buon appetito* neil'annunciare la grassoccia napoletana Pamela Paris in una canzone da bancarella del vicolo, «Quattro facciate». Roba di infima categoria, che ha aperto la strada perfino a un moderato umorismo, culminato nelle goliardate del duo «Los Marineros», allievi dì «Indietro Tutta»: peccato che li abbiano fatti fuori, la loro allegrìa pecoreccia non avrebbe guastato neanche la settimana prossima. Stasera in diretta tv su Raiuno, dopo 'Stasera Lino*, il campo resta tutto agli invasori intemazionali dal PalaBarilla: si esibiranno ancora Chris Rea, Enya e Mori Kanté, tre personaggi molto convincenti; e ci saranno inoltre Lisa Hunt, Ellls Beggs & Howard, 1 Pasadenas, Boy Meets Girl, l'intrigante Yazz. I colori italiani saranno difesi da Ivan Graziani e Jo Squillo. A questi nomi potrebbero esseme aggiunti, come sempre in questi giorni, altri a sorpresa Qui tutto continua ad essere «werk in progress», le notizie arrivano a voce, quando si ha la fortuna di trovare per strada qualcuno che sa. Così è dilagata per esempio la notizia che la prossima settimana ci sarà anche Sandie Shaw, l'inglese dai piedi scalzi che è tornata sulla cresta dell'onda grazie ad una collaborazione con il prezioso ex Smith Morrissey. Sul fronte degli ospiti illustri, c'è da segnalare la scomparsa dalla scaletta di Eric Burdon, l'ex leader degli Animais, che non è arrivato e non arriverà. E per altri due ospiti ancora più illustri, il catalano Jean Manuel Serrat e il brasiliano Chico Buarque de Hollanda, rappresentanti della canzone d'autore, si registrano le preoccupazioni dello «zio» Amilcare Rambaldi, patron della rassegna Tenco, il festival sanremese alternativo mai trasmesso da Raidue che regolarmente lo registra spendendo senza badarci i nostri soldi dì contribuenti. Sia Serrat che Buarque sono stati insigniti, nelle passate edizioni, del Premi Tenco: non a caso, per mantener fede alla loro fama, saranno gli unici ad esibirsi dal vivo al Festival di Sanremo. Zio Amilcare è molto preoccupato che questi due artisti vengano trattati come polli d'allevamento, sbattuti fra gli altri nella mischia senza quel minimo di attenzione e di riguardo e di presentazione che si riserva agli ospiti illustri. Non possiamo dargli torto, e speriamo fortemente che i suoi timori siano infondati Marinella Venegoni

Luoghi citati: Ischia, Raidue, Sanremo, Senigallia