Delon incauto soccorritore

Delon incauto soccorritore Scegliendo tra ifilm di oggi in tv Delon incauto soccorritore TRE UOMINI DA ABBATTERE (1980 su Raidue alle 20,30; dur. 95') di Jacques Deray, dinamico poliziesco nero su soggetto di Jean-Patrick Manchette, per il ciclo dedicato alternativamente a Belmondo e Delon. Stavolta è il turno di Alain Delon (protagonista sceneggiatore produttore) nei panni di un avventuriero giocatore d'azzardo che una notte trova e soccorre un dirigente di un'industria missilistica, ferito e morente in una macchina: visto dai killer, da soccorritore si trasforma in -uomo da abbattere», e allora Delon si scatena — nel groviglio di fosche trame di fabbricanti d'armi — in una lotta senza quartiere contro gli assassini; nel cast Dalila Di Lazzaro, Pierre Dux, Michel Auclair, Simone Renant. GIALLO NAPOLETANO (1979 su Rete 4 alle 20,30; dur. 105' e con spot 135') di Sergio Corbucci, anche autore del soggetto, divertente commedia thriller che significativamente s'inizia sulle immagini appaiate di Hiteheock e Totò. Interpreti Marcello Mastroianni professore sciancato di mandolino che vede precipitare un uomo dalla finestra e che si ritrova coinvolto in una nera girandola di minacce e morti ammazzati; un esilarante Peppino De Filippo, padre rintronalo, che memore del suo lontano personaggio di Tommasino in Natale in casa Cupieìlo (la prima a Napoli nel giorno di Natale del '31) continua ad affermare: -A me il presepe non mi è mai piaciuto*; Ornella Muti bella ed equivoca infermiera; Michel Piccoli sospetto direttore d'orchestra con Zeudi Arava sua fida e inquieta amante, e Capucine. MOULIN ROUGE (1952 su Rete 4 alle 23,45; dur. 118' più spot) di John Huston che attraverso il ritratto romanzato del grande e tormentato Toulouse-Lautrec ha voluto plasmare un colorito affresco sugli anni della Belle Epoque ispirandosi ai quadri dell'artista (splendido il can-can iniziale), e sull'onda delle musiche di Georges Auric tra cui il fortunato famoso valzer, fra gli interpreti José Ferrer, ZsaZsa Gabor, Suzanne Flon, Christopher Lee, Colette Marchand. MIO DIO COME SONO CADUTA IN BASSO (1974 su Italia 7 alle 20,30; dur. 110' e con spot 120) di Luigi Con;encini con Laura Antonella Alberto Lionello e Michele Placido: piccante e scanzonata storia ambientata all'inizio secolo in un clima pseudodannunziano.

Luoghi citati: Italia, Napoli