Per l'Aids di Hudson 10 miliardi all'amico

Per l'Aids di Hudson 10 miliardi all'amico La Corte di Los Angeles: «Fu irresponsabile» Per l'Aids di Hudson 10 miliardi all'amico 11 risarcimento all'amante solo per i danni psicologici LOS ANGELES — Una giuria composta di cinque uomini e sette donne della Corte superiore di Los Angeles ieri ha deliberato che Rock Hudson, morto di Aids il 5 ottobre 1985. si rese colpevole di •comportamento irresponsabile' per avere nascosto la sua malattia a Marc Christian, che fu suo amante per più di due anni e mezzo. Il trentacinquenne Christian, ex barman e archivista musicale disoccupato, dopo essersi più volte sottoposto al test per l'Aids, è sempre risultato non contagiato dal terribile morbo, tuttavia i dodici giurati gli hanno riconosciuto il diritto a un risarcimento di 14 milioni e mezzo di dollari (oltre 20 miliardi di lire ) per i danni psicologici sofferti dopo esser venuto a conoscenza della possibilità, teorica, di contrarre l'Aids nei prossimi anni. Tale sentenza non ha precedenti, è infatti la prima volta che in un processo che ha a che fare con l'Aids viene imposto un risarcimento danni a favore di qualcuno che non mostra i sintomi della malattia letale. n giovane omosessuale, accusato di essere un -cercatore d'oro- dagli avvocati che curano gli interessi dell'eredità lasciata da Rock Hudson, al momento della lettura del verdetto della giuria di Los Angeles si è lasciato andare a un largo sorriso, la giuria difatti gli ha riconosciuto un risarcimento di tre milioni e mezzo di dollari superiore a quello inizialmente da lui richiesto. Marc Christian durante un'intervista ha dichiarato che secondo lui la sentenza della Corte superiore di Los Angeles avrà notevoli ripercussioni in altre vertenze legali che implicano contaggi di malattie letali -Il verdetto della giuria dimostra — ha detto Christian — che la gente ha l'obbligo di rendere nota una malattia il cui contagio può risultare mortale-. Numerosi legali attualmente coinvolti in procedimenti penali che hanno a che fare con l'Aids hanno giudicato ■incredibile- il verdetto della Corte superiore di Los Angeles. Ben Schaltz, uno degli avvocati della National gay righis advocales di San Francisco. Associazione per la difesa dei diritti civili degli omosessuali, ha dichiarato: -Dal momento che Christian aveva avuto Tappo-li sessuali senza protezione di propria libera volontà e non è stato contagiato dal male, la somma di denaro che riceverà in risarcimento sembra dettata da un cerio isterismo-. Rock Hudson, che è morto di Aids ali età di 58 anni, aveva sempre cercato di nascondere al pubblico la sua omosessualità, soltanto pochi me¬ si prima della morte la sua lotta contro il male incurabile divenne di pubblico dominio. Marc Christian sarebbe stato tenuto deliberatamente all'oscuro della malattia dell'attore anche per la complicità del segretario di Hudson, Mark Miller. Secondo l'avvocato di Christian i due avrebbero, per circa otto mesi dopo che la malattia era stata diagnosticata, usato ogni scusa per nascondere al suo cliente il progressivo degenerare della malattia dell'attore, affinché non venissero interrotti i rapporti sessuali senza cautele, dunque ad alto rischio, che sarebbero avvenuti durante la relazione durata due anni e mezzo con una frequenza di tre-cinque volte la settimana. Raffaello Siniscalco

Persone citate: Marc Christian, Mark Miller, Raffaello Siniscalco, Rock Hudson

Luoghi citati: Los Angeles, San Francisco