Il curioso delle ragazze

Il curioso delle ragazze A Berlino «La bande des quatre» di Jacques Rivette Il curioso delle ragazze Il regista racconta quattro parigine tra ricatti, evasi e poliziotti, ma soprattutto ne contempla la grazia e i turbamenti - Dal Giappone «Speranza e dolore» di Yamada, commedia liceal-sentimentale DAL NOSTRO INVIATO BERLINO — Ragazze e ragazzi al FilmFest. Certi film di Jacques Rivette somigliano ormai a documentari sul comportamento degli uccelli o d'altri animali: attenti, ripetitivi, aggraziati, curiosi, distanti, insensati, eleganti, un po' noiosi e tuttavia attraenti. Ne La bande des qualre, quattro ragazze parigine che vivono insieme e seguono le lezioni di recitazione improbabilmente impartite da Bulle Ogier, vengono coinvolte per via d'una loro amica in un affare enigmatico di dossiers su personalità importanti, ricatti, delinquenti, evasi e poliziotti. Ma al regista sembra interessare soprattutto veder vivere le ragazze, contemplarle, spiarne gesti e corpi, turbamenti e vestiti, grazia giovanile e linguaggio: «Per mesi ci ha osservato e fatto parlare, se nutrito di noi, ci ha mentito sul copione perché ci scoprissimo di più, citta vampiiizzato, cannibalizzato, ed è stato favoloso perché è un uomo di gran finezza e intelligenza», racconta una delle giovani attrici. «£' un film improvvisalo, senza copione, l'idea iniziale molto vaga è via via cambiata con l'intervento delle ragazze», conferma Rivette con l'abituale civetteria riduttiva, -dura quasi tre ore, ma poteva benissimo andare avanti per dodici ore». Insieme con le ragazze, al regista pare interessare la sovrapposizione o il contrasto tra vita e teatro, la spontaneità degli inganni tra amiche, la leggerezza dell'essere percorsa dall'incrinatura del dramma. Le attrici sono Laurence Cote, Fejria Deliba, Bernadette Giraud, Ines de Medeiros-d'Almeida, Nathalie Richard: Benoit Regent recita un pesonaggio divertente di giovane poliziotto seduttore con una sua filosofia: -Amo l'ordine e quindi lo scandalo, dato che lo scandalo ripristina l'ordine». Studenti giapponesi del 1948, nella povertà e fame del Giappone sconfitto nella seconda guerra mondiale e «ancora sotto il tallone di ferro dell'occupazione alleata» sono i protagonisti di Dauntaun Hirozu (Speranza e dolore) di Yoji Yamada: una commedia liccal-scntimcntalc, amicizia, amori, competizione studiosa, feste, pudori, allegrie e nostalgie dell'ultimo anno di scuola prima dell'ingresso nella vita, come in un sub-Avati o in uno pseudo-Verdone. Ragazzi neri americani bellissimi, estremamente elegan¬ ti, ballano avvinti in un night club Anni Trenta, si toccano e si abbracciano nudi in strette sessuali, contemplati in bianco e nero in uno stile sadicochic alla Helmut Newton, seguiti da musica jazz e blues struggente: in Looking for Langslon (Cercando Langston) di Isaac Julicn, presentato nella sezione Panorama, costituiscono, insieme a materiale documentario, il corredo d'immagini che accompagna una riflessione sulla vita e l'opera del poeta Langston Hughes, una lettura di poesie sue, di Esscx Hamphill e di Bruce Nugent, una esplorazione-celebrazione del desiderio e della identità omosessuale. Lietta Tomabuoni FilmFest Berlin Le quattro protagoniste del film di Rivette, elegante, insensato e attraente documentario umano

Luoghi citati: Berlino, Giappone