La nuova Juventus di Zoff esclude il terzo straniero

La nuova Juventus di Zoff esclude il terzo straniero Domenica scelta indolore per l'infortunio di Laudrup La nuova Juventus di Zoff esclude il terzo straniero Contro il Como rientrano Mauro (sulla fascia?) e Altobelli TORINO — Nella giornata d'esordio il convincente successo (3-0) sul campo di Como aveva suscitato grande entusiasmo fra i tifosi bianconeri che, dopo due stagioni di transizione, tornarono a sognare una Juventus da scudetto: quattro mesi e mezzo dopo, la squadra di Zoff si ritrova ad affrontare quella di Marchesi (un ex che ci tiene a rifarsi a Torino) ai margini della zona Uefa. Prima frizzante, poi prudente: nel girone di ritorno che Juventus sarà? -Non prevedo nessuna grossa rivoluzione, ci saranno solo cambi dettati dagli infortuni", risponde Zoff che in futuro dovrebbe schierare una formazione più stabile, con due stranieri su tre e con cambi dettati da eventuali problemi contigentL Per domenica è confermata l'assenza di Laudrup, in seguito alla distorsione alla spalla sinistra che gli impedirà di giocare mercoledì nella Danimarca a Pisa contro l'Italia e lo tiene in dubbio per la trasferta di Cesena. Al suo posto rientrerà Mauro che giocherà probabilmente sulla fascia, accanto a Zavarov e Barros. In difesa, fuori Cabrini, dovrebbe rientrare Bruno, che ieri ha ricevuto un colpo non preoccupante al quadricipite, con Fr.vero terzino. Altobelli, dopo che Fartrografla ha escluso complicazioni al menisco del ginocchio infortunato a Rr>ma, sta migliorando: se gli ultimi due allenamenti daranno esito positivo, riprenderà la maglia n. 9, in caso contrario lascerà il posto a Buso. I numerosi cambiamenti hanno impedito alla Juventus un rendimento costante? De Agostini, che riprenderà il ruolo di terzino sinistro, dribbla la domanda: -Non sta a me, ma al tecnico, dare una risposta. Qui ci sono 18 elementi che possono giocare e chi va in campo deve dare il massimo. Le difficoltà di ambientamento dei nuovi stranieri, i gol incassati all'ultimo minuto, alcuni errori banali ed altri failori ci hanno ridimensionati. Ma l'attuale posizione in classifica non rispecchia il valore della squadra». De Agostini ammette che c'è il rischio di perdere l'autobus per l'Europa: "Il pericolo esiste, ma siamo decisi a risalire e, anche nel derby Uefa con il Napoli, in programma a marzo, venderemo cara la pelle. Prima dobbiamo pensare al Como, un altro avversario da prendere con le mol¬ le, un'altra squadra che affronterà la Juventus come se fosse la partita dell'anno-. La convocazione a Coverciano per l'allenamento della Nazionale ha dato la carica a De Agostini. E lo stesso vale per gli altri due azzurri, Tacconi e Marocchi. n portiere dice che contano solo i fatti. E il centrocampista è d'accordo: "Contro il Como sarà dura ma dobbiamo centrare a tutti i costi una vittoria che inseguiamo invano da sei giornate-. Quanto al rimpasto del centrocampo, Marocchi non ritiene che i suoi compiti possano variare: -Penso che un centrocampista debba difendere, impostare e segnare qualche gol. Stare cinque metri più avanti o più indietro non cambia niente. Cerco di rispettare gli ordini di Zoff. E anche se non sempre ci riesco in pieno, il mio rendimento non ha avuto alti e bassi, è stalo abbastanza costante sul piano della quantità mentre sotto l'aspetto qualitativo a volte sono slato più brillante, altre meno. L'importante è rimanere all'ottanta per cento della condizione. La mia miglior partita in bianconero? E' stata quella casalinga con l'Athletic Bilbao: b. b.

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