Usa, Cadillac all'attacco delle giapponesi di lusso di Piero Casucci

Usa, Cadillac all'attacco delle giapponesi di lusso Usa, Cadillac all'attacco delle giapponesi di lusso Fra poco sarà battaglia aperta ma l'esito è scontato: negli Usa le auto giapponesi di prestigio metteranno in crisi le consorelle europee almeno per alcuni anni, cioè fino a quando i loro prezzi non diverranno di nuovo competitivi. Non accadrà la stessa cosa per le -top- americane, ma sarà il Sol Levante a godere degli incrementi prevedibili in quel particolare segmento. Queste le previsioni di uno studio condotto in America. Esso giunge alla conclusione che la presenza, fra breve, delle auto giapponesi della nuova generazione fungerà da stimolo per lutto il settore: l'aggressività delle marche nipponiche, un più elevato numero di concessionari, la maggiore incidenza della pubblicità avranno un peso rilevante fra coloro che acquistano un'auto di lusso per la prima volta. Il punto più interessante dello studio riguarda il previsto incremento che le vendite delle auto di lusso, o di medio-lusso, subirà nei primi Anni 90 fino a raggiungere un milione e 700 mila unità nel 1993. La prevista flessione dei costruttori europei dipende dalla debolezza del dollaro. Ia: Case americane stanno affilando le armi per fronteggiare la situazione. La Cadillac ha già in serbo due modelli progettati al preciso scopo di offrire un'alternativa a quelli della fionda Acura, della Toyota Lexus e della Nissan Infiniti. Esse sì porrebbero in una fascia di prezzo compresa fra 27 e 30 mila dollari. Secondo il presidente della Cadillac John Grcttenberg. che ne ha parlato esplicitamente, le nuove vetture, per ora nel cassetto, sarebbero del tutto diverse da quelle attualmente in produzione e in quanto tali destinate ad attrarre nuovi strati di utenza. Una sarebbe equipaggiala con un nuovo 8 cilindri a V a 32 valvole e doppio asse a camme in testa. L'altra si porrebbe sul piano della Bmw 735. Ma gli esperti di mercato non sono del lutto convinti che l'industria americana riuscirà a frenare l'erosione di vendile dei suoi modelli di lusso. A Honda, Toyota e Nissan si aggiungerà presto la Mazda che creerà una seconda linea di prodotti nettamente distinta da quella attuale. Anche dal punto di vista della pubblicità, la strategia dei giapponesi mira a creare una separazione totale tra l'attuale produzione basata su modelli di piccole e media cilindrata e quella del prossimo futuro. Non si farà quasi menzione dell'appartenenza della divisione Infiniti alla Nissan, ad esempio, o della Lexus alla Toyota o ancora della Acura alla Honda affinché l'acquirente potenziale separi l'immagine del nuovo da quella di un prodotto già nolo, anche se esso viene altamente apprezzato per la sua qualità e perché conserva un'elevata quotazione sul mercato dell'usalo.. Intanto la Honda, che nel frattemo ha osservalo un rigoroso silenzio, ha anunciato una macchina sportiva biposto con motore a 6 cilindri aVdi 3000 ce dalla pròfilatissima carrozzerìa e capace di raggiungere la velocità massima di 250 chilometri orari. Il prezzo è slato fissato in 55 mila dollari (circa 75 milioni di lire). Piero Casucci

Luoghi citati: America, Honda, Nissan, Toyota, Usa