L'Iri manterrà una quota del 10% nel capitale del Bianco Santo Spirito

L'Iri manterrà una quota del 10% nel capitale del Bianco Santo Spirito L'Iri manterrà una quota del 10% nel capitale del Bianco Santo Spirito ROMA — L'In manterrà una partecipazione minima, comunque non inferiore al 10 per cento, nella «mega-banca» che nascerà dal matrimonio tra il Banco di Santo Spirito e la Cassa di Risparmio di Roma. All'interno del nuovo istituto, siederanno quattro uomini di via Veneto, due nel consiglio di amministrazione, uno nel comitato esecutivo e un altro nel collegio sindacale. All'indomani del «via libera» alla cessione del 51 per cento del pacchetto azionario del Banco di Santo Spirito alla Cassa di Risparmio di Roma, deliberato dal consiglio di amministrazione dell'Ili, nuovi particolari sull'operazione sono emersi dall'incontro tra il direttore centrale, responsabile della direzione politiche del lavoro e sviluppo delle risorse, Enrico Micheli e i sindacati del credito. Fabi, Uib, Fib. Fisac e Falcri. Alla fusione si arriverà, in base alla delibera del consiglio, entro 18 mesi dalla firma del contratto di cessione del pacchetto azionario di maggioranza alla Cassa. In questa fase transitoria l'In manterrà tre rappresentanti su un totale di undici nel consiglio di amministrazione, uno nel comitato esecutivo ed uno nel collegio sindacale. La scelta della società incaricata della valutazione definitiva del valore del 51 per cento delle azioni del Banco di Santo Spirito, verrà fatta entro quindici giorni dalla firma del contratto. Perché il «matrimonio» tra il Santo Spirito e la Cassa Roma possa essere definitivamente «registrato» è necessaria l'autftrtzzazione di Bankitalia e il «via libera» all'Ili da parte del ministro delle Partecipazioni Statali, Fracanzani. Sul fronte del personale i 18 mesi che mancano alla fusione serviranno a definire, secondo quanto recita la stessa delibera del consiglio di amministrazione «tutti gli aspetti lavorisi ici, nel presupposto di una diretta ed immediata responsabilizzazione dell'acquirente». Ma l'elemento più importante è costituito dall'impegno alla salvaguardia dei livelli occupazionali, che costit'iirà una delle clausole contrattuali dell'accordo tra Tiri e la Cassa Roma.

Persone citate: Enrico Micheli, Fabi, Fracanzani

Luoghi citati: Roma