Per Rushdie aerei in pericolo di Mario Ciriello

Per Rushdie aerei in pericolo L'Europa minaccia sanzioni contro l'Iran dopo la condanna dello scrittore Per Rushdie aerei in pericolo Estremisti islamici annunciano attentati contro i jet della «British» diretti in India - Londra protesta e convoca l'incaricato di Teheran Cresce la taglia, i sicari pronti a partire DAL NOSTRO CORRISPONDENTE LONDRA — L'incendio acceso da «/ versetti satanici' di Salman Rushdie divampa con furia crescente. I rapporti diplomatici Londra-Teheran, che parevano essere sulla via di una lenta guarigione, precipitano verso una rottura totale. Indignato dalla condotta di Khomeini e del suo regime, il ministro olandese degli Esteri Hans van Den Broek ha disdetto una visita a Teheran e ha esortato i dodici della Cee a concordare una 'reazione comune-. Un oscuro gruppo iraniano ha minacciato di -distruggeregli aerei della British Airways sulla rotta InghilterraIndia. Salman Rushdie è nel suo rifugio segreto e Scotland Yard fa sapere che è pronta a proteggerlo -per anni e annU. Tutti attendono una voce conciliante da Teheran, un primo afflato di ragionevolezza: ma non giungono che echi, macabri e truci, delle parole di Khomeini. I leader religiosi gareggiano nell'offrire munifiche taglie a chi ucciderà Rushdie e cancel¬ lerà il suo 'Oltraggio blasfemo-, il premio massimo è balzato in ventiquattr'ore da tre a cinque milioni e mezzo di dollari. Alcuni di questi ecclesiastici hanno annunciato che numerosi studenti, soprattutto della facoltà di Teologia, hanno già costituito squadre di kamikaze islamici, pronti a partire per sanguinarie, ma -sacre-, missioni contro l'autore, la sua famiglia e tutti i suoi collaboratori. Fra i più febbrili, sia nella corsa delle taglie sia nella mobilitazione dei giovani, sono l'Hojatoleslam Hassan Sanei, rappresentante personale di Khomeini, e Mohammed Hashemian, la voce di Allah a Keman, nel Sud-Est. Mille sono ora gli allarmi, su un fronte sempre più vasto, e le autorità non possono ignorarli. Ecco perché ieri la British Airways ha subito preso 'misure straordinarieper proteggere i suoi aerei. L'agenzia United News of India, a Bombay, ha ricevuto una telefonata anonima da un uomo che affermava di rappresentare le -Guardie Iraniane». -Fino a quando Salman Rushdie non uscirà dal suo nascondiglio, tutti i jet della British Airways che toccheranno l'India dovranno considerarsi in pericolo. Prima o poi. piazzeremo una bomba. E faremo fuori i notabili che hanno criticato Khomeini-. La polizia di Bombay afferma; potrebbe essere uno scherzo. L'Inghilterra ha tentato di condurre l'Iran sulla via della ragione, ma senza successo: e i rapporti diplomatici, ridotti al minimo dopo una serie di espulsioni nell'87, non soltanto non miglioreranno, ma rischiano di arrivare alla rottura totale. Ieri mattina, l'incaricato d'affari a Teheran, Nicholas Browne, si presentava al ministero iraniano degli Esteri, con una richiesta di -chiarimenti-. Non li riceveva. Qualche ora più tardi, il Foreign Office, a Londra, convocava l'incaricato d'affari iraniano Ahkunzadeh Basti. Nessun progresso. Basti ascoltavate proteste inglesi, ma rispondeva che il verbo khomeiniano non era oggetto di negoziati diplomatici. Subito dopo, il ministro degli Esteri sir Geoffrey Howe dichiarava, in un incontro con la stampa: -Noi vogliamo rapporti stabili e cordiali con l'Iran, ma non saranno possibili se questo Stato non rispetterà le norme internazionali di condotta-. Indi, dopo aver definito totaUy unacceptable le dichiarazioni dell'ayatollah Khomeini, sir Geoffrey ha ricordato: 'Noi riconosciamo che i musulmani ed altri deplorano il testo del signor Rushdie: ma nessuno ha il diritto di incitare la gente alla violenza sul suolo britannico, contro cittadini britannici- (Rushdie è nato in India, da genitori indiani, ma ha un passaporto del Regno Unito). Concetti simili sono espressi in altre capitali europee. Il ministro olandese degli Esteri Hans van Den Broek, il quale ha disdetto una sua visita a Teheran, vuole che l'Europa tutta manifesti il suo -raccapriccio-. A Parigi, il collega Roland Dumas ha dichiarato che -la Francia è sotto choc- e ha spiegato: 'La Francia non può concepire che ci si serva del rispetto verso i sentimenti religiosi per colpire le libertà fondamentali-. A Strasburgo, 11 Parlamento europeo ha approvato all'unanimità la pugnace «relazione» di un eurodeputato inglese. Il documento esorta i dodici della Cee ad avvertire Teheran che, se qualcuno attenterà alla vita di Rushdie e del suoi editori, 'Severe sanzioni verranno prese contro tutti gli interessi iraniani-. In Inghilterra, le voci più fanatiche si sono smorzate. Non c'è voluto molto. La polizia ha fatto visita a vari esponenti religiosi che invocavano sangue e morte e ha ricordato loro che, così facendo, si esponevano a incriminazioni per -incitamento all'omicidio-. H più feroce di questi ecclesiastici, Sayed Abdul Quddus, segretario del consiglio delle moschee, ha dichiarato alla tv: -La stampa mi ha frainteso. Non mi sognerei mai di violare la legge-. Rushdie e la sua seconda moglie, la scrittrice Marianne Wiggins, sono spariti. Mario Ciriello