Johnson e Griffith retroscena farseschi

Camporese-Canè, derby caldo TENNIS Due bolognesi di fronte oggi negli ottavi del torneo indoor milanese Camporese-Canè, derby caldo La sfida ha per sfondo polemico la Coppa Davis e le scelte di Panatta, che ha privilegiato il primo a spese del secondo -1 giudizi degli esperti sul giovane Oman «Ha la stoffa per diventare un campione» - Becker perde un set con Agenor DAL NOSTRO INVIATO MILANO — Il solo derby bolognese disputato finora è stato quello del basket fra Knorr (ultimo nome della mitica Vlrtus) e Arimo. Oggi in campo neutro, al Palatrussardi di Milano, ci sarà il primo derby tennistico bolognese fra Paolino Cane e Omar Camporese. «Più che amici, siamo fratelli' dice l'eroe del momento, il giocatore che ha battuto Pernfors in Davis e Meclr al primo turno del torneo Stella Artois. Ed aggiunge: «Per giunta tifiamo tutti e due Virlus, ci dividiamo solo sul calcio. Lui è per il Bologna, io, scusate, per la Juve». E non potrebbe essere diversamente con un papà che gli ha dato il nome di Slvori. Cane è stato il primo idolo tennistico del giovane Camporese: 'lo ero un Under 14 e già si parlava di Paolino, che ha tre anni più di me, come del nuovo talento italiano. Cosi sono stalo molto contento quando l'ho conosciuto cinque anni fa. Poi siamo diventati amici». Un'amicizia incrinata dalla Coppa Davis? 'Nemmeno per sogno. Paolino ha tifato per me, mi è siato vicino. Certo oggi giocheremo tutti e due per vincere, con cattiveria ma sicuramente con rispetto reciproco. A fine partita saremo amici più di prima». Quale che sia il risultato della sfida odierna (ore 14) che porterà un italiano nei quarti di un torneo superseries dove Camporese ha già ottenuto 40 importantissimi punti Atp (15 per avere supe¬ rato il primo turno e 25 per aver battuto un top ten come Meclr), 11 bolognese ha creato sensazione in molti esperti. Dice lo Jugoslavo Pillc, capitano della Germania In Davis e coach della speranza Ivanisevic: «Aft piace come gioca Camporese. Ha un buon bagaglio tecnico sia al volo che da fondo anche se deve migliorare di gambe per poter avere risultati sulla terra, t'i è piaciuto il suo modo di giocare ì punti finali del match. Segno di personalità. Mi sembra che abbia i piedi per terra al contrario di Nargiso. Vincere Wimbledon juniores è importante ma non è tutto. C'è il rischio di scomparire dopo due-Ire anni se non si ha solidità». 'Che botte quelle di Camporese — aggiunge Franulovic, oggi coach in Svizzera — Ha dimostrato grande concentrazione e tranquillità di gioco anche se Mecir era un po' addormentato. Ma non voleva certo perdere». Sergio Palmieri è il coach di Cane, criticato da Panatta a Malmoe: 'Vincerà o meglio spero che vinca Paolino. Omar con la fiducia concessagli in Coppa Davis ha il morale a mille, ma Cane saprà sfruttare la sfiducia avuta da Panatta per giocare al meglio. Oggi Cane è potenzialmente più forte di Omar anche se questi ha i colpi per raggiungere ottime posizioni di classifica. Se non le ha raggiunte prima è stato per problemi fisici di base e per l'infortunio alla guaina del tendine della gamba sinistra che l'ha bloccalo l'anno scorso». •Il servizio à l'arma in più di Camporese — dice Ocleppo — ha servito una media di un ace e di un prima vincente per ogni turno di battuta, un vantaggio di 30-0 che pesa in un incontro. Quando uno serve tante prime di quel peso nessuna partita è persa in partenza sul veloce». Un ammonimento da Vittorio Selml, rappresentante Atp: 'Con i punti di Milano arriverà vicino al 100° posto e potrà entrare quasi sempre nei tabelloni di lutti i tornei. Ora deve programmarsi in modo professionistico, lo dopo Key Biscayne lo manderei a giocare sul veloce di Tokyo, Seul e Singapore piuttosto che fargli fare molti tornei su terra. Sul rosso gli farei preparare solo Roma e Parigi». In serata dopo che Camporese e Narducci avevano realizzato l'exploit di battere Srejber-Mecir vincitori del torneo di Rotterdam, il palasport si riempiva per Becker che faticava a battere Agenor in tre set. Rino Cacioppo Singolare, 1° turno: ForgetJarryd 6-7,6-3,6-4; SchapersEngel 6-4,6-4; Becker-Agenor 6-7, 6-2. 6-1; 2° turno: Bergstrom-Srejber 6-3, 2-6, 6-4; Jelen-Svensson 6-4, 6-0; McEnroe-Steeb 6-3,6-2.

Luoghi citati: Germania, Milano, Parigi, Roma, Rotterdam, Seul, Singapore, Tokyo