Due beffe francesi da vendicare

Due beffe francesi da vendicare Oggi a Modena stimolante collaudo dell'Under 21 per l'Europeo Due beffe francesi da vendicare DAL NOSTRO INVIATO MODENA — E' una Under 21 da «Prima pagina»? E' l'augurio di Monica Vitti che ieri sera ha esordito in un teatro della città con la commedia resa famosa dalla coppia Lemmon-Matthau. L'attrice, da buona tifosa della Roma, sarà oggi in tribuna per tifare Italia con altri personaggi come Franco Nero e il cantante De Gregori. Anche perché questa nazionale sembra avere una matrice romana con un'appendice granata. Naturalmente, è una semplice coincidenza: l'Under 21 sta cercando una propria fisionomia per l'europeo, non nasce certo con criteri geografici. Semmai Maldini sta cercando di irrobustirla con collaudi impegnativi: prima i turchi, oggi la Francia, campione d'Europa a nostre spese (come dimenticare le due gare-beffa di Nancy e S. Benedetto del Tronto: partite irripetibili, l'hanno ammesso ieri anche i france¬ si, con gli azzurri in vantaggio e poi sconfitti 2-1 nel finale, per non dire del ritorno quando Berti e compagni vincevano 2-0 a 10' dalla fine e si fecero raggiungere). Poi l'Ungheria a L'Aquila, la trasferta in Romania e il primo incontro dell'europeo con la Svizzera a Sion il 26 aprile. •Da oggi ad allora questi ragazzi devono fare esperienza internazionale. A parte Rizzitelli, sono quasi tutti alle prime armi — diceva Maldini —. Anzi, molti giocano in B per cui dobbiamo veramente fare "crescere" questa Nazionale. A proposito del libero. Lunedì sera alle 18,47 abbiamo trovato Luca Pellegrini; era in vacanza in Svizzera. Prontissimo a rientrare per giocare ma oramai avevamo convocato Renica. Nessun problema. Avevamo lasciato libero proprio Pellegrini perché aveva giocato 6 gare in 15 giorni; Cravero, a sua volta, non era stato convocato in precedenza perché era senza allenamento a causa della frattura di un dito di un piede. Era venuto il suo momento ma la società ci ha segnalato domenica sera che era a letto con la febbre. Perché scelgo difensori come fuoriquota? Semplicemente per avere una copertura alle spalle. Se chiamassi un centrocampista rischierei di avere la classica coperta corta, inutile tirarla. Come centrocampisti e punte siamo bene attrezzati, anzi c'è abbondanza visto che abbiamo lasciato a casa Ciocci, Buso e Bresciani. Ora voglio vedere gli azzurri contro avversari impegnativi: anche la Francia ha cambiato tutto ma resta sempre uno dei complessi più forti d'Europa-. Non c'è più Tigana, quel campione molto matto incorso in una pesante squalifica; sono rimasti solo Galtier e Dogon ma la sostanza è invariata con una formula fatta di velocità e determinazione. Giorgio Gandolfi