Critici e registi all'Archimede per insegnare l'arte del video di Monica Bonetto

Critici e registi all'Archimede per insegnare l'arte del video Il centro di via Balla propone una serie di incontri sull'immagine elettronica Critici e registi all'Archimede per insegnare l'arte del video IL Centro Arti Visive Archimede di via Balla 13, è forse l'unica struttura, nata in un centro di circoscrizione a Torino, dedicata alla comunicazione per immagini, con impianti e attrezzature proprie. Sorto lo scorso anno nei locali della ex circoscriziune 12, si divide in tre sezionirvideo, grafica e fotografia. La sezione video ha allestito anche quest'anno Videomeeting' (il sottotitolo li definisce: «incontri, visioni, chiacchiere e trasgressioni sul video e...») e cioè una serie di appuntamenti e incontri con registi o teorici dell'uso della telecamera che accompagnano l'attività del centro (l'hanno scorso ad esempio tenne una lezione anche Bruno Gambarotta, il popolare personaggio tv, la cui attività prima di approdare a Fantastico e al nuovo Lascia o raddoppia? è stata per lunghi anni quella di regista televisivo). Venerdì 10 febbraio, alle 21, è in programma un incontro con il milanese Bruno Bigoni. Critico cinematografico ed organizzatore di rassegne (tra cui Filmaker, punto di riferimento per giovani videoasti) , Bigoni è anche passato dall'altra parte della macchina da presa puntando la sua attenzione su problematiche sociali. Ha così realizzato tra l'altro Nome di battaglia Bruno che vinse il primo premio al Festival di Salsomaggiore nell'87 e 11 mondo chiuso, un video realizzato insieme ai detenuti politici del carcere torinese delle Nuove, presentato al Festival Intemazionale Cinema Giovani. Ha lavorato anche per la tv firmando molte regie per «Moda» su Raiuno e per «Sono innocente» di Retequattro. Inoltre, nel 1985 è stato tra i soci fondatori di «Indigena», cooperativa per la promozione e la distribuzione del cinema indipendente italiano. H tema della serata sarà «il video tra documentazione e finzione». Sono quindi previsti altri sei incontri che riguardano soprattutto due filoni: la televisione come fenomeno di massa e le nuove tecnologie della comunicazione. Si tratterà di TV private, locali, RAI e guerra dei palinsesti con il regista e critico televisivo Mimmo Lombezzi; della «TV dell'utopia» con un altro critico televisivo, Ugo Buzzoian; di come nasce un TG con Guido Boursier, giornalista della RAI; e poi ancora del linguaggio TV in relazione alle nuove tecnologie, e di quest'ultimo: alta definizione, satelliti, videodisco. L'ultima serata prevede un incontro con alcuni autori del cinema indipendente. Per novembre '89 è inoltre prevista la rassegna Video 2, una retrospettiva della produzione indipendente italiana con la presenza di giovani registi. Per ulteriori informazioni rivolgersi al Centro Arti Visive Archimede, via Balla 13 tel. 307.459/309.8951. Aperto dal lunedì al venerdì ore 9-17. Monica Bonetto ma il regista Bruno Bigoni

Persone citate: Bigoni, Bruno Bigoni, Bruno Gambarotta, Guido Boursier, Mimmo Lombezzi

Luoghi citati: Torino