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Finito un corso di biliardo, eccone un altro Mobilitati alla LM di Mpncalieri i famosi maestri Gomez, Rosanna e Albrito Finito un corso di biliardo, eccone un altro IL modo corretto di dare il gesso sulla stecca è quello di distribuirlo con colpetti leggeri, che vanno dal centro del girello verso i bordi. Non certo alla Paul Newman — tipo «Spaccone» — con quella stridula azione a trapano che fa un gran polverone attorno. In questo caso, infatti, non solo il gesso si distribuisce esclusivamente sui bordi, ma il cuoio stesso diventa lucido e scivoloso». Queste ed altre nozioni, come ad esempio che cos'è il brandeggio, in che cosa consiste il sistema «angolo 50», come avere la resa massima dell'effetto, ecc., vengono fomite da un libro appositamente scritto da Maurizio Cavalli: «Scuola di biliardo illustrata» per la seconda edizione dei corsi di base e di perfezionamento della prima scuola nazionale di biliardo sportivo riconosciuta dalla Fiabs e dal Coni. I corsi si terranno i primi di febbraio nelle sale della LM di Moncalieri, in via Ippolito Nievo nei giorni di lunedì, martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 19 alle 24 (2 ore per ciascun corso) per la durata di due mesi. n 19 dicembre si sono conclusi i corsi della prima edizione con un bilancio molto positivo: 30 allievi, fra cui tre donne e due ragazzi sotto i 12 anni, appartenenti a diverse categorie: artigiani, operai, professionisti. Una curiosità: fra gli allievi un settantaseienne di Bra che, puntualmente, non mancando neanche una lezione. ha fatto il pendolare sfidando una nebbia fittissima. Il nuovo corso raggrupperà 10 allievi alla volta con due istruttori per ogni turno. I maestri sono i famosi Gomez (l'argentino due volte campione del mondo), l'iridato Rosanna e il campione d'Italia Albrito. La novità di quest'anno è che i biliardi a disposizione saranno quattro. Per passare al corso di perfezionamento bisognerà superare un esame consistente in un riepilogo degli esercizi fondamentali. Il titolare della LM Malara si è detto soddisfatto per l'interesse suscitato con il primo corso e per il momento particolarmente felice che sta vivendo il biliardo, che finalmente ha acquistato un'im¬ magine pulita, superando luoghi comuni e pregiudizi che lo associavano automaticamente ad ambienti -malavitosi». •La nostra scuola — dice Malara — ha operato una fusione delie tecniche biliardistiche italiane e sudamericane grazie alla composizione eterogenea del nostro staff di istruttori, ma soprattutto abbiamo creato una 'metodologia didattica che consentirà ai nostri allievi di imparare i segreti del gioco in tempi sorprendentemente brevi». Per ulteriori informazioni gli aspiranti campioni della stecca potranno rivolgersi direttamente alla LM Italia, tel. 62.71.525. Helen Alterìo