Paiste alla ricerca del piatto perfetto

Paiste alla ricerca del piatto perfetto Paiste alla ricerca del piatto perfetto UN piatto non può fare la rivoluzione ma può cambiare un suono per l'orecchio attento. Può anche fare del bene, perché un buon piatto nelle mani di un bravo batterista diventa uno strumento e non più una pentola, una campana stonata, un oggetto da fragore. Un piatto, come dice Tullio De Piscopo, è come -l'onda do mimare», o, meglio, così dovrebbe essere ma non accade mai. Ci sono tanti fabbricanti di piatti e tutti promettono mirabilia agli strumentisti, promettono miracoli raramente mantenuti: prima o poi 11 difetto salta fuori. Quali difetti? Una distorsione di suono, una eccedenza nel dosaggio, problemi fastidiosi a cui il batterista, per bravo che sia, da solo non può ovviare. Ci vuole dunque il piatto ideale, il piatto perfetto, il «cymbal dream», un sogno irraggiungibile. Inaggiungibile? Forse no. Ce lo garantisce Robert Paiste, grosso industriale di metalli musicali. Robert Paiste è una figura a parte nel firmamento dei produttori di strumenti. E' un industriale alla grande (la sua azienda ottiene un fatturato colossale con diramazioni di vendita in tutto il mondo) ma la sua azione non si limita a quella manageriale. Egli infatti è anche il progettista, il creatore, il collaudatore dei suoi prodotti che si inventa -a mano» percuotendo le sue lastre preziose per ottenere quei prototipi che poi diventeranno prodotti di serie, elettronicamente riprodotti a macchina. Paiste è noto per le sue tre serie 602, 2002 e 3000, piatti impareggiabili, in diretta concorrenza con i colossi americani e canadesi. Per superare una tradizionale rivalità, ora Paiste esce con un nuovo piatto rivoluzionario che dovrebbe fargli ottenere il primato internazionale. Per ora ecco il parere di alcuni celebri batteristi. Secondo i jazzisti Al Foster e Billy Higgins, 11 nuovo Paiste è «il miglior piatto oggi realizzato in tutto il mondo», per i rocker Ian Paice. Bill Bruford e tanti altri 11 parere non è solamente positivo ma esaltante. In Italia questo nuovo cymbal (che si chiamerà semplicemente «Paiste» ) esordirà in primavera in occasione della fiera di Pesaro, un meeting a livello europeo tra produttori e consumatori di strumenti musicali. n nuovo «Paiste» è costituito di una nuova lega, preziosissima, che è costata sette anni di ricerche. Il progetto è siglato direttamente da Robert Paiste che ha l'orecchio fino e il martello delirato nella lavorazione dei propri prodotti. Siamr. di fronte al più alto artigianato al servizio della più precisa produzione industriale. Come dice Paolo Sburlati, specialista della Paiste, •questi piatti sono così sonori che anche il più radicale dei jazzisti non avrà più bisogno di fare uso di chiodi suppletivi». In Italia, i piatti «Paiste» sono importati e distribuiti dalla ditta •Aramini» di Bologna. Franco Mondin)

Persone citate: Al Foster, Aramini, Billy Higgins, Franco Mondin, Ian Paice, Paolo Sburlati, Robert Paiste, Tullio De Piscopo

Luoghi citati: Bologna, Italia, Pesaro