Oriente acchiappa-italiani Lo assicurano gli esperti

Oriente acchìappa-Ualiani Lo assicurano gli esperti Oriente acchìappa-Ualiani Lo assicurano gli esperti L boom turistico dell'Oriente di chiama Thailandia. Meta preferita dei viaggiatori occidentali in Asia da oltre un decennio, ha visto nell'ultimo anno un incremento delle presenze del 307c, uno sviluppo andato di pari passo con quello dell'economia. Bangkok si prepara a fare il suo ingresso nei ristretto club dei «Paesi di nuova industrializzazione» di cui, in Asia, fanno già parte Corea del Sud, Hong Kong, Singapore e Taiwan. E' l'Italia in testa alle graduatone per l'incremento dell'afflusso turistico, con quasi il 40% di presenze in più nel 1988, e per il 1989 è previsto saranno 70 o 80 mila i nostri connazionali che voleranno a Bangkok. n centro di maggior richiamo non è più Bangkok con la sua frizzante vita notturna, le centinaia di sale per il massaggio, le strade di bar equivoci, i 1500 alberghi a ore e le 250-300 mila ragazze che li movimentano, ma Phuket l'isola che ha dato alla Thailandia il volto del paradiso tropicale, oltre che di quello del sesso. Senz'altro ha giocato a vantaggio del Paese l'attenzione che gli hanno dedicato importanti media. «Thailandia la nuova potenza industriale- recitava la copertina di Newsweek, «Bangkok, città d'argento vivo» replicava T'irne. Il Paese della gentilezza dove si ricerca soprattutto la pace delle spiagge, anche se non è certo finita l'epoca dei viaggi aziendali per soli uomini che, specialmente dalla Germania, invadono Bangkok. Eugenio Garelli, direttore manageriale della Francorosso International, conferma questa tendenza e crede che il grande sviluppo del settore nel futuro si estenderà fra Phuket e Bali, attraverso le 14.000 isole che disegnano l'arcipelago indonesiano. «La richiesta — dice — è di isole tropicali. I nostri clienti chiedono però confort, la creazione di strutture in quest'area può trasformarla in una delle regioni di maggior richiamo del mondo». Lo sviluppo turistico dell'Indonesia e della Malesia è solo agli inizi, limitato alla perà, facilmente, nel triangolo Bangkok, Manila, Queensland. Le Filippine frantumate in settemila isole, sono la Cenerentola dellr. regione, le loro possibilità di incrementare l'afflusso turistico, sono state init.te dai travagli politici che hanno sconvolto il Paese. Se il governo di Corazon Aquino saprà pacificare l'arcipelago sulla via della democrazia, è prevedibile un boom turistico, sia perché le sue isole corrispondono al «tropico dei desideri» ricercato da molti occidentali, sia perché giapponesi e coreani hanno messo gli occhi sulla zona. Il Giappone ha invaso con la sua finanza tutta l'Asia e ha comperato nel Queensland (lo Stato australiano che occupa l'area nordorientale del continente) alberghi, terreni, strutture turistiche. I giapponesi, contro cui i conservatori «aussie» chiedono norme protezionistiche, hanno fatto incetta di tutto prevedendo il «trend» turistico della regione. I prezzi dei voli per l'Australia restano cari, i viaggi organizzati sono accessibili a pochi, ma nei prossimi anni è possibile una diminuzione del costo dei biglietti aerei, rispetto al potere d'acquisto reale dei salari nei Paesi ricchi dell'emisfero Nord. Il Queensland, con la più grande barriera corallina del mondo, diverrà un'attrazione, già oggi è, per gli australiani, il «Paese delle vacanze», la vocazione balneare dell'Australia fatta Stato. L'Australia richiamerà nei prossimi anni viaggiatori alla ricerca di una natura integra. Fruitori di parchi nazionali, amanti dei grandi spazi, ecologisti attratti da un ambiente quasi incontaminato ricco di vita animale. Ventana propone, nella nuova stagione, viaggi in Australia organizzati in collaborazione con la Qantas, la locale compagnia di bandiera. Nessuna «chance» invece per il Giappone, nessun «tour operator» lo prende in considerazione, troppo caro, inaccessibile e poi è cosi affollato. fama mondiale dell'isola di Bali, a Penang e poche località isolate. L'arcipelago più vasto del pianeta, ha tutti i numeri per sfondare: spiagge incontaminate, un folclore vivo e foreste vergini al Borneo e a Sumatra, che possono diventare mete di un sempre più diffuso turismo a sfondo naturalistico. Hong Kong, porta occidentale della Cina, resta una destinazione molto richiesta. Associata a Bangkok, Phuket e Bali è spesso inclusa nei tour della regione. Soddisfa forse in parte il desiderio di chi vorrebbe visitare la Cina ma è bloccato dalle tariffe troppo elevate proposte dalle agenzie. E' anche la meta più frequente di chi si avventura, in viaggi individuali venso Canton. La domanda per la Cina resta ancora limitata in Italia mentre nogH Stati Uniti è uno dei tour più richiesti, L'annessione di Hong Kong preoccupa molti, anche se in considerazione dei mutamenti in corso in Cina, non si sa se sarà la colonia britannica a adattarsi al «Gigante giallo» o quest'ultimo alla città della baia. Si ventila comunque l'ipotesi che la Hong Kong Bank voglia trasferire a Londra il suo gioiello, il grattacielo trasparente dove ha la sua sede. Un palazzo costruito unicamente in vetro, acciaio e plastica, senza un grammo di cemento. Ripetendo in chiave finanziaria l'opera- Il successo degli aerei Fiore all'occhiello dei Paesi del Sud-est asiatico sono le loro compagnie aeree. La Thai punta sull'Europa e calcola di ridurre, al più presto, i tempi di percorrenza di un quarto, trasformando l'aeroporto della capitale siamese ne; principale centro del traffico aereo della regione. La Garuda. la compagnia di bandiera indonesiana, è la preferita dalla Francorosso, con un ricercato livello del servizio, la classica gentilezza degli orientali, efficienza e puntualità, collega l'Italia con l'Indonesia e copre gran parte delle destinazioni sull'Australia e l'Asia sudorientale. Meta obbligata nella regione è Singapore che ha però assunto principalmente un ruolo commerciale. L'isola Stato, popolata al 76% da cinesi, è uno dei migliori duty free shop del mondo, viaggiando in Asia conviene farvi una sosta. Come Hong Kong è il paradiso dell'elettronica, i prezzi sono mediamente del 50%, o poco superiori, per macchine fotografiche, cineprese, film e alcolici. L'efficienza e la pulizia della città trasformano una breve sosta in un piacevole «break» dalla confusione dell'Asia. Singapore sta vivendo una fase di espansione legata anche alla massiccia migrazione di uomini e capitali da Hong Kong, in previsione della riunificazione di quest'ultima con la Cina Popolare alla fine del secolo. zione di Abu Simbel in Egitto, il grattacielo verrebbe . smontato e ricostruito nella «City». forse anche a causa dei problemi politici che ostacolano gli americani nei viaggi in Medio Oriente, Africa e Sud America. Il Paese comunque non dispone di strutture alberghiere e di trasporto sufficienti per poter incrementare molto il turismo. La chiusura del Tibet a causa dei disordini del 1987 per l'autonomia, non ha giovato alla sua immagine e ha bloccato 11 flusso di viaggiatori che, dal Nepal, risalivano la regione himalaiana in territorio cinese. Sempre più Australia Quali saranno le nuove mete del turismo nei prossimi anni? Probabilmente non il Medio Oriente e l'Asia Centrale sfavoriti dai numerosi conflitti e dall'integralismo islamico che gioca da deterrente al turismo in tutto il mondo musulmano. Si svilup¬ Marco Moretti

Persone citate: Eugenio Garelli, Marco Moretti, Thai