La chimica sotto accusa

La chimica sotto accusa La chimica sotto accusa to un'attività con cui l'uomo produce certi benefici e certi danni. Essa è prima di tutto una scienza, quella che ci spiega la costituzione del suolo su cui poggiamo i piedi, dell'aria che respiriamo, dell'acqua, del profumo dei fiori; che ci fa capii e gli intimi meccanismi biologici, dalla vita del protozoo a quella di noi stessi. E' una scienza che si è tradotta in un'infinità di applicazioni pratiche, dalle medicine che hanno allungato la nostra vita, ai fertilizzanti e agli antiparassitari agricoli, che di fatto alimentano cin- tutti va aggiunto lo sforzo, colossale anche se noto soltanto a chi lavora nel settore, per sfruttare meglio che si può le materie prime e le fonti d'energia, che non sono certo inesauribili. Del resto, le stesse speranze di ricorso all'energia solare si fondano sulla ricerca scientifica e, in primo luogo, sulla ricerca chimica. Con questo non voglio negare che la chimica talvolta venga applicata male. Fritz Haber ricevette il premio Nobel per la sintesi dell'ammoniaca, che aprì la strada alla produzione di concimi Senza questa scienza, e l'industria che ne è derivata, oggi la vita dell'uomo sarebbe impossibile - Attenzione, quindi, agli attacchi indiscriminati e irrazionali que miliardi di esseri umani. Ci vorrebbe un libro (e ne esistono) per dare un'idea di tutto quello che grazie alla chimica si può fare e che senza di essa sarebbe impensabile. Bisognerebbe, anzi, dare la parola a chi vive con protesi chirurgiche fatte di materiali sintetici; bisognerebbe ricordarsi che non esisterebbe l'elettronica moderna (dall'orologio digi. tale ai grandi calcolatori) se i chimici non avessero trovato il modo di produrre silicio purissimo, se non avessero scoperto i cristalli liquidi o se non avessero messo a punto gli attuali materiali magnetici. A queste cose e ad altre che sono sotto gli occhi di artificiali, ma fu anche bollato da molti come «padre della guerra chimica». Il discorso, tuttavia, dovrebbe estendersi ad altre scienze, che nessuno condanna in blocco pur se producono frutti cattivi accanto a quelli buoni: neanche chi considera la vita umana sacra fin dal concepimento disprezzerà la medicina perché alcuni medici praticano l'aborto o selezionano gli embrioni umani, uccidendo quelli «difettosi». Non voglio nemmeno sorvolare sul fatto che, tra i frutti della chimica, c'è anche l'inquinamento, sebbene esistano, meno tangibili, inquinamenti d'altro genere (da onde radio, termico...). Gianni Fochi

Persone citate: Fritz Haber, Gianni Fochi