Inquinamenti a domicilio

Inquinamenti a domicilio Inquinamenti a domicilio UN nemico invisibile e ancora poco conosciuto si annida tra le pareti domestiche: l'inquinamento provocato dai materiali edili, la cui nocività è tutt'altro che trascurabile per la salute umana. Su questo delicatissimo problema si è discusso nella conferenza «Healthy buildings '88». tenutasi recentemente a Stoccolma per iniziativa del Cib (Conseil intemational du bàtiment), alla quale hanno preso parte 600 esperti di 31 Paesi per confrontare le proprie esperienze sull'indoor pollution. del quale hanno cercato di definire i caratteri essenziali perché — secondo le previsioni — è destinato ad aumentare in futuro nei Paesi industrializzati. Infatti, l'abitudine sempre più diffusa nelle case e negli edifici pubblici di evitare qualsiasi spiffero alle finestre, di escogitare le soluzioni tecniche più sofisticate per migliorare le caratteristiche isolanti e la maggiore impermeabilizzazione all'aria esterna, le emanazioni provenienti dai materiali da costrizione e dall'arredamento hanno diminuito fortemente (secondo alcuni ricercatori fino al 40 per cento) il ricambio concreto di aria. Ciò ha fatto andare in tilt il normale ricambio di aria all'interno delle abitazioni provocando — tra l'altro — l'aumento dei casi di malattie di tipo allergico e di alcu¬ ne affezioni bronchiali che ordinariamente sono causate dalla cattiva qualità dell'aria. Sulla spinta di queste nuove malattie ria tempo sono in corso delle ricerche sulla composizione reale delle sostanze inquinanti. Abbastanza preoccupante, in tal senso, è la scoperta che nell'aria che si respira negli ambienti chiusi si nascondono un centinaio di sostanze nocive. In base alle conoscenze attuali sull'argomento, esse sono dovute al 90 per cento dei materiali da costruzione, all'arredamento, alla quasi totalità degli impianti di trattamento dell'aria, a buona parte dei regolamenti in materia di igiene edilizia. Un altro dato significativo a tale proposito è che da alcuni studi effettuati in Europa e negli Stati Uniti d'America il 20 per cento degli immobili rivelano situazioni più o meno gravi di insalubrità dal punto di vista dell'atmosfera interna, indipendentemente dalla vecchiaia delle costruzioni, e che almeno il 50 per cent:) del patrimonio edificato ha bisogno di qualche intervento di disinquinamento. A questo scopo esiste un progetto dell'Organizzazione Mondiale della Sanità che ha l'obiettivo di bonificare le abitazioni europee entro il Duemila. Giuseppe Sangregorio

Persone citate: Giuseppe Sangregorio

Luoghi citati: Europa, Stati Uniti D'america, Stoccolma