Miliardi di atomi tutti in fila per tre

Miliardi di atomi tutti in fila per tre Miliardi di atomi tutti in fila per tre ad affrontare questo tipo di problemi (fra cui il funzionamento del cervello umano), ha rigettato il Laser come modello possibile, proponendo una versione molto complessa e acuta della concezione tradizionale, che trova la sua realizzazione in un nuovo stato di aggregazione della materia: il .-.^tro di spiri- (non mi azzarderò neanche a spiegare cosa significhi, tanto il concetto è complicato). Ma per Emilio Del Giudice e me le conclusioni di Anderson sono forse troppo frettolose. E' pur vero che il Laser che ha in mente Anderson, quello ottico, è di una fragilità disperante, ma non è l'unico Laser possibile. Di Laser ce ne sono tanti, infiniti, basta cambiare la lunghezza d'onda della radiazione elettromagnetica. In particolare, se da una lunghezza d'onda di circa un milionesimo di metro (quella della luce rossa) passiamo a quella di un millimetro (una tipica lunghezza d'onda delle molecole d'acqua) non abbiamo più bisogno di specchi, e il fenomeno della superradianza avviene spontaneamente, senza complicati e delicati aggiustamenti. E' questo che dà all'acqua alcune proprietà inaspettate di»-polarizzabilità 'di cui parlavo sulla Stampa del 6 luglio). Ma c'è di più: il fenomeno della superconduttività ad alta temperatura che dalla scoperta, nel 1987, continua ad affascinare e sorprendere i fisici, è anch'esso una manifestazione di ordine (il flusso privo di resistenza di una corrente elettrica) ad alta temperatura (cento gradi al di sopra dello zero assoluto). Ora, secondo un recentissimo lavoro di Del Giudice e mio, anche questo fenomeno sarebbe intimamente legato alla superradianza su una lunghezza d'onda molto grande, qualche centimetro. Ma di questo parlerò un'altra volta. Per ora vorrei semplicemente concludere che, attraverso la superradianza di Dicke, la scienza moderna ha probabilmente travato le armi per vincere, in un giorno forse non troppo lontano, la sfida dell'ordine ad alta temperatura. Giuliano Preparata comparsa sul nostro pianeta, che dimostrano in modo inconfutabile l'esistenza di un ordine sottile e meraviglioso a temperature molto lontane dallo zero assoluto. Non solo: questo ordine non è una manifestazione transitoria, un breve lampo nelle tenebre del caos e della morte. La vita sul pianeta è vecchia miliardi di anni. Questa è una delle grandi sfide che lo scienziato d'oggi deve affrontare: ne ha gli strumenti? Come si è visto, fino a ieri no; oggi, forse. Vediamo perché. Nel 1954 un fisico di Princeton (Usa), R. H. Dicke, ebbe l'idea, si era al tempo della guerra fredda, di una «bomba» di luce. Con alcuni calcoli teorici di grande in- COME indurre una grande moltitudine di individui a realizzare ordinatamente un piano ben definito? Il modo più semplice è di legare gli individui tra di loro e incanalarli nei vari passaggi obbligati, predisposti per realizzare il piano. Ma c'è un'altra via, che sembra giustamente più accettabile ed efficace; quella di convincere gli individui, fornendo informazioni opportune, a muoversi nella direzione voluta senza per questo rinunciare alla manifestazione della loro individualità, e mantenendo inlatte importanti potenzialità. Per la fisica moderna, invece, quando si tratta di mettere in ordine miliardi di miliardi di individui atomici o molecolari, è solo la prima alternativa ad avere credibilità scientifica, l'altra appartiene alle pratiche magiche dei ciarlatani. E così gli individui vengono catalogati e analizzati con i metodi dell'Istat, e la loro riottosità misurata da un indicatore universale — e infallibile! — la temperatura. Se la temperatura sale c'è ben poca speranza di realizzare strutture ordinate, ognuno se ne va furiosamente per i fatti propri, il disordine, o meglio l'entropia, sale anch'esso implacabile e il sistema si avvia, insieme all'Universo, a un triste destino di morte -calda». Quindi per evitare questa sorte, almeno temporaneamente, giova abbassare la temperatura a valori prossimi alla temperatura minima (lo zero assoluto, 273 gradi sotto lo zero), in modo di incatenare gli individui nei pochi spazi che sono rimasti. L'ordine, che la fisica moderna riesce a concepire sotto forma stabile, è quindi quello di un altro tipo di morte: la morte «fredda». Naturalmente c'è una miriade di fatti che testimoniano la ragionevolezza di queste concezioni; come gli stati di aggregazione della materia, e altri fenomeni di ordine come la superconduttività, che fino a ieri (1987) era legata intimamente a temperature bassissime (e difficilissime da raggiungere). Ma c'è un'altra immensità di fatti, in particolare quelli legati alla vita e alla sua Teorie rivali cercano di spiegare i materiali superconduttori ad alta temperatura e altri fenomeni misteriosi gegnosità, basandosi sulla meccanica dei quanti, dimostrò che in certe condizioni (come vedremo molto difficili da realizzare) alcuni sistemi atomici potevano organizzarsi e irraggiare luce di colore ben definito e di potenza straordinaria. Questa idea, che Dicke chiamò superradianza, si materializzò qualche anno più tardi nel Laser, che tutti conosciamo. Il Laser è certamente un esempio di ordine in un sistema «caldo», ma quanta fatica per realizzarlo! Occorre mettere gli atomi in una scatola con specchi di altissima qualità, che devono essere allineati alla perfezione; basta uno spostamento insignificante, e addio Laser! Un sistema troppo fragile per sopravvivere nelle condizioni cosi variabili che i sistemi biologici devono affrontare. Per questa ragione una numerosa scuola di fisici, guidata dal premio Nobel americano Andersen decisa re ha un decimo pianeta, chiamato Chinine? I pianeti ufficiali sono nove. Chirone, scoperto una decina di anni fa. non ha le dimensioni di un pianeta ma piuttosto di un asteroide. Precisazione. L'articolo pubblicato mercoledì scorso -11 biologo scopre i cristalli», di Federico Bedarida. non è apparso nella sua forma originale, ma è stato adattato dalla redazione in seguito allo slittamento della data di pubblicazione causato da uno sciopero. Vorrei sapere perché piccole quantità di amianto contenute in oggetti di uso domestico (ad esempio in certe tovaglie) sono considerate pericolose, mentre quantità certamente più grandi, che si trovano allo stato naturale (per esempio in alta Val Susa) non sono considerate di tossicità rilevante. L'inalazione in ambienti chiusi delle polveri di amianto (o asbesto) può provocare una grave malattia professionale a carico dei poi- moni, detta asbestosì. Ma è accertata anche l'elevata tossicità dell'amianto con il quale si venpa a contatto dìretto, per cui gli oggetti contenenti fibre di amianto sono oggi usati con molte restrizioni o addirittura del tutto vietati. E' vero che il sistema sola¬ abilità di un terremoto disastrose è stata stimata in

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