Dossier per i cinquant'anni

Dossier per i cinquant'anni Dossier per i cinquant'anni PER il cinquantesimo anniversario della morte di Freud nell'esilio londinese, la rivista «Lettera internazionale» dedica il suo n. 19 alla psicoanalisl, con un dossier intitolato «Un secolo di Freud». L'introduzione, di David Meghnagi (Freud dopo Freud), è seguita da interventi di Paul Ricoeur (.Psicoanalisi e scienza), Donald Davidson (Paradossi dell'irrazionalità). Silvia Vegetti Finzi (Miti del femminile), Salomon Resnik (La legge del padre), Sergio Benvenuto (Lacan e il disagio della psicoanalisi), Josef Kroutvor (Umorismo e psicoanalisi). Silvia Vegetti Finzi indaga il ruolo e la figura del femminile nella dottrina freudiana, dove la donna veniva definita «un enigma» e il femminile «il continente nero della psicoanalisi». Nel suo saggio la Finzi cercherà proprio di mettere in evidenza quanto la psicoanalisi, come costruzione teorica, sia debitrice dell'enigma dal quale prende le mosse. Ricoeur si Interroga invece sul rapporto psicoanalisi/scienza e fissa, al termine del suo lungo saggio, una serie di condizioni la cui soddisfazione consente che una spiegazione psicoanalitica possa essere definita «buona». NeW Introduzione al dossier David Meghnagi istituisce una serie di interessanti connessioni tra psicoanalisl ed ebraismo. Se sotto certi aspetti l'opera di Freud ha introdotto nella scienza medica e psichiatrica del suo tempo le antiche tecniche dell'ermeneutica talmudica, su un piano storico più generale la nascita del movimento psicoanalitico fa parte di quel vasto movimento che coinvolge l'ebraismo contemporaneo di fronte ai nuovi problemi che dovrà affrontare con l'uscita dai ghetti prima e con la reazione antisemita e razzista poi. Freud — aggiunge Meghnagi — portò nel dialogo tra analista e paziente ciò che nella società risultava invece impedito o bloccato. Nel chiuso di una stanza, il dialogo tra ebrei e non ebrei poteva essere ripreso e continuato... 1. m.