Indagando nel passato di Rigoletto e Turandot di Armando Caruso

Indagando nel passato di Rigoletto e Turandot Indagando nel passato di Rigoletto e Turandot BUTTERFLY, Carmen, Lucia di Lammermoor, Rigoletto, Nozze di Figaro, Turandot: sono gli ultimi sei di casa Gremese, in libreria al prezzo di 20 mila lire ciascuno. Gremese deve avere un grande amore per la lirica, che tratta con stile moderno e raffinato. Un colore per ogni copertina, 1 «magnifici sei» libretti (ma che lo siano in senso tradizionale non lo si può certo dire) racchiudono il testo integrale dell'opera, la genesi, il commento musicale, le grandi interpretazioni, la discografia completa con le più belle foto dei grandi Interpreti italiani e stranieri. Insomma, chi non ama il melodramma o lo ritiene una forma d'arte superata, è servito: consulti i numeri dal 7 al 12, gli ultimi, appunto, e si renderà conto del nascere dell'opera, delle vicende umane e letterarie che i compositori hanno affrontato nelle epoche storiche in cui vissero, dei patemi sofferti dagli artisti che queste opere interpretarono per la prima volta e che altri oggi interpretano, dei successi, dei fiaschi, della gloria d'ognuno. E presto si appassionerà, resterà coinvolto, correrà a teatro. Perché, ci pare, è proprio questo lo scopo, non ultimo, di Gremese: portare più gente davanti a un sipario aperto, dove possa ascolta¬ re buona musica e assistere al ripetersi del «fatto drammaturgico», avendone una conoscenza abbastanza approfondita. Si pensi cosi a Turandot, che è andata in scena giorni fa al Comunale di Genova, al Rigoletto (che tra i primi titoli ebbe quello di Troubolet),aLe nozze di Figaro che sarà rappresentato alla Scala, e al Regio di Torino in marzo, o alla Lucia di Lammermoor che non ha riscosso grandi consensi all'inaugurazione della stagione del San Carlo di Napoli, poche settimane fa. «Basta un Gremese» per capire a fondo 11 melodramma. Di Turandot, per esempio, il musicologo Sandro Cappelletto traccia un'attenta analisi musicale e letteraria (da Gozzi), che affonda però le sue radici nelle fiabe persiane apparse in quegli stessi anni nella traduzione francese dal titolo Les Cabinet des Fées o, forse, nel mito degli lndios amazzonici Cashinawa. Sono questi elementi di conoscenza, un tempo riservati agli specialisti della musica, che oggi grazie a quest'opera di seria divulgazione possono diventare patrimonio di tutti. E intanto Gremese annuncia la prossima pubblicazione di Werther, Il flauto magico, Aida e Barbiere di Siviglia. Armando Caruso

Persone citate: Barbiere, Figaro, Gozzi, Sandro Cappelletto

Luoghi citati: Genova, Napoli, Siviglia, Torino