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Il DRonero alza bandiera bianca Il DRonero alza bandiera bianca DRONERO — La capolista Mondovì ha espugnato (0-2) il «Filippo Drago» e prosegue la marcia al vertice del girone. La squadra di Bruno Cavallo è, comunque, stata costretta a un duro impegno perché la Pro Dronero (che ha dovuto rinunciare a cinque titolari, quattro squalificati e uno infortunato), ha stretto gli spazi e si è difesa con grande determinazione, non rinunciando a pericolose puntate offensive. Gli ospiti passano in vantaggio al 70' con Frediani. Il difensore raccoglie un servizio di Marrese e fa partire un preciso tiro dal limite che si insacca alla sinistra di Oberto II. n raddoppio arriva allo scadere della partita (86"). Marrese supera in slalom tre difensori ed è agganciato in area dal portiere dei «rossi». Lo stesso giocatore trasforma con freddezza la massima punizione. Nel primo tempo la gara è stata più equilibrata, anche se il Mondovì ha esercitato una maggiore pressione offensiva. Dopo alcuni sbandamenti in difesa (in un'occa¬ sione Agnese ha rischiato l'autogol), al 12* la Pro Dronero (che quest'anno è sponsorizzata dall'azienda metalmeccanica Falci), si rende pericolosa con Morello, n centrocampista cerca di sorprendere Bertolini con un bel tiro che sfiora i pali. La risposta del Mondovi non si fa attendere. Prima Ballami (colpo di testa, al 15', respinta dal portiere e mischia in area che si conclude con una punizione per la Pro), poi Bosco (23') e Antelmi (29'), mettono in crisi la retroguardia dei padroni di casa. E proprio i «rossi» droneresi potrebbero passare in vantaggio al 52'. Verducci ruba palla ad Angeli, entra in area, ma tira sul portiere. Scampato il pericolo il Mondovì accentua la pressione offensiva. Al 64' Bosco realizza con un tiro al volo su assist di Furiano. L'arbitro annulla per fuori gioco dello stesso Bosco. E' il preludio alla prima rete della capolista che arriva sei minuti dopo. Passati in svantaggio, gli uomini di Duilio Raspini reagiscono con grande volontà. AU'81* un tiro di Ohio è respinto dal portiere, si accende una mischia in area, risolta con affanno dalla squadra monregalese. I tentativi della Pro di riequilibrare le sorti dell'incontro sono frustrati da Marrese, che prepara e concretizza il colpo del k.o. Gilberto Ferrando