Praga, bombe fantasma

Praga, bombe fantasma Il regime sfrutta falsi allarmi contro il dissenso Praga, bombe fantasma PRAGA — Una linea della metropolitana di Praga è stata interrotta dopo che un anonimo interlocutore aveva chiamato la polizia minacciando di far saltare in aria il ponte Klement Gottwald, sul quale transitano i convogli del metrò. Lo ha reso noto ieri il quotidiano del partito. Rude Pravo, aggiungendo che si trattava di un falso allarme. Tra il 10 gennaio e il 9 febbraio, ha precisato il giornale, si sono avute in Cecoslovacchia almeno ottanta segnalazioni anonime di terroristi. Il regime sembra voler sfruttare questi incidenti. Nel confermare l'intenzione di continuare a perseguire il dissenso politico, il capo del partito comunista cecoslovacco, Milos Jakes, ha ammonito che le «forze anti-socialisle» stanno facendo ricorso al «terrore psicologico» contro i comunisti. Le dichiarazioni di Jakes sono state rilanciate ieri dall'agenzia ufficiale di informazione cecoslovacca Ctk: svariati gruppi, secondo la sua denuncia, stanno tentando di mettere insieme «un'opposizione» e «le loro azioni vengono ampiamente aiutate e sostenute dall'Occidente». Ad organizzar¬ le, sempre secondo le dichiarazioni di Jakes. riprese dalla Ctk, partecipano «attivamente» l'emittente Radio Europa Libera, finanziata da Washington, ed altri enti di propaganda anticomunista. Giovedì scorso, in un incontro con gli organi di informazione tenuto insieme all'ideologo del partito Jan Fojtik, Jakes aveva affermato molto chiaramente che il regime non è disposto ad ascoltare il movimento per i diritti dell'uomo «Charta 77», né altre organizzazioni indipendenti. «Noi — ha detto Fojtik (anche il suo discorso è stato ripreso dalla Ctk) — non chiediamo il dialogo con chiunque, ma solo con coloro che sono disposti a contribuire alla soluzione dei problemi della nostra società. Non ci lasceremo imporre il dialogo da coloro che vogliono giudicare i nostri problemi dalle posizioni della reazione sconfitta nel febbraio 1948» (quando i comunisti, con un colpo di Stato, si impossessarono del potere in Cecoslovacchia). In questo periodo la Cecoslovacchia, al pari della Romania, sembra essere il Paese meno sensibile ai mutamenti in corso nell'Est europeo. l'Agri)

Persone citate: Fojtik, Gottwald, Jakes, Jan Fojtik, Milos Jakes

Luoghi citati: Cecoslovacchia, Europa Libera, Praga, Romania, Washington