Walesa non ferma gli scioperi polacchi

Walesa non ferma gli scioperi polacchi Le acciaierie in agitazione Walesa non ferma gli scioperi polacchi La riforma giuridica alla Tavola Rotonda VARSAVIA — Lo sciopero nell'acciaieria Nowotko di Ostrow Swietokrzyski (a Sud di Varsavia) si è esteso e ai 1200 lavoratori del reparto dei forni elettrici in sciopero da venerdì si è aggiunta ieri la maggior parte dei lavoratori del reparto del laminatoio, che chiedono anch'essi un aumento di 60 mila zloty mentre la direzione offre loro la met à di questa somma. Nonostante l'appeiio lanciato venerdì da Walesa, durante la visita a Cracovia, per ■•sei settimane di pace sociale», accolto positivamente dai rappresentanti dei sindacati ufficiali, continualo sciopero dei trasporti a Piotrkow Trybunalski e quello nell'acciaieria Laziska (regione di Katowice) dove gli operai chiedono aumenti salariali di 55 mila zloty. Da parte sua, invece il direttore dell'acciaieria di Ost- rowiec Swietokrzyski, citato dalla radio, si e detto «ottimista» riguardo ad una soluzione rapida del conflitto. L'agenzia Pap ha inoltre informato che ieri è stato di nuovo aperto il grande magazzino di Lodz, chiuso venerdì a causa di uno sciopero di 500 commesse che rivendicavano aumenti salariali. La direzione ha accolto le richieste promettendo anche l'elaborazione di un nuovo sistema salariale entro tre mesi. A Varsavia si è riunito ieri il sottogruppo di lavoro per la riforma del sistema giuridico che opera nell'ambito della «Tavola rotonda». Solidarnosc chiede garanzie per la sovranità dei tribunali e la riforma del codice penale per eliminare articoli dell'epoca stalinista e quelli introdotti dopo la proclamazione dell'emergenza, nel dicembre 1981. (Ansa)

Persone citate: Walesa

Luoghi citati: Cracovia, Katowice, Varsavia