A Parigi il gran ballo del Messidoro di Enrico Singer

A Parigi il gran ballo del Messidoro Il programma della festa per il bicentenario della Bastiglia A Parigi il gran ballo del Messidoro DAL NOSTRO CORRISPONDENTE PARIGI — La macchina del Bicentenario della Rivoluzione avanza ancora al rallentatore, ma per il 14 luglio promette una festa senza precedenti. Una sfilata-ballospettacolo con tutti i colori del mondo trasportati lungo i tre chilometri degli Champs Elysées. Una specie di Carnevale di Rio a tema politico: i Diritti dell'Uomo interpretati dalle delegazioni — le più variopinte possibile — che arriveranno da ogni angolo del globo. Doveva essere un segreto, ma il progetto di quanto accadrà la sera del 26 messidor (per rispettare il calendario rivoluzionario) è stato anticipato ieri dal giornale Liberation. E, per di più, con una rivelazione inattesa: la regia della super-festa sarà di Jean-Paul Goude, uno dei grandi maghi della pubblicità. Qualcuno già ironizza: anche la togata Missione del Bicentenario si è accorta che c'era bisogno di un colpo pubblicitario per «vendere» finalmente le celebrazioni ai francesi? Da quando è scoccato il fatidico 1989 sono uscite ben 700 pubblicazioni di ogni genere dedicate al 1789, gli storici e i politici hanno riacceso la polemica sull'interpretazione della Rivoluzione, ma il clima del Bicentenaire è rimasto tiepido. Ma il progetto di Goude dovrebbe scuotere anche i più distratti. Inventore di alcune tra le migliori campagne pubblicitarie americane e francesi, «padre» incontestato dei video-clip, JeanPaul Goude ha immaginato una parata ai limiti dell'inve¬ rosimile. I russi (probabilmente il coro dell'Armata Rossa) sfileranno sotto una nevicata artificiale, gli inglesi (è atteso un drappello di Dragoni) saranno avvolti in una nuvola di nebbia — anche questa artificiale — e i francesi marceranno attorno ad una sbuffante locomotiva a vapore (con ruote di gomma, però). Tutta la sfilata, che durerà due ore, sarà accompagnata da una colonna sonora altrettanto sorprendente: da una versione sinfonica della Marsigliese intonata da Jessy Norman, fino alle grancasse della Florida Marching Band. Nell'idea di Jean-Paul Goude, il passaggio della parata si trasfomerà in una festa da ballo generale, con ritmi sempre diversi, per centinaia di migliaia di persone. Quella del Bicentenario sarà una «festa planetaria», ha scritto Liberation. E, naturalmente, sarà trasmessa anche in mondovisione tv. Anzi, la Missione conta di recuperare con i diritti di telediffusione (già venduti per Usa e Giappone) circa il 40 per cento del costo della sfilata. Un costo non precisato, ma di sicuro astronomico. Il progetto di Jean-Paul Goude anticipato ieri non è ancora definito in tutti i suoi dettagli, ma già si sa che alla sfilata-ballo-spettacolo parteciperanno almeno 30 «delegazioni» — compresa quella italiana (dovrebbero arrivare gli sbandieratori di Siena) — e un numero imprecisato di star: Tina Turner, Boy George e, forse, Michael Jackson. Enrico Singer

Persone citate: Boy George, Marching, Michael Jackson, Tina Turner

Luoghi citati: Dragoni, Giappone, Parigi, Siena, Usa