Pommer, il coraggio d'inventare il cinema

Scala; «Tosca» in scena passate le polemiche Stasera la prima con Ghena Dimitrova e Giacomini Scala; «Tosca» in scena passate le polemiche Il direttore artistico Mazzonis risponde alle critiche del regista Faggioni MILANO — Tosca di Puccini va in scena questa sera al Teatro alla Scaia con Ghena Dimitrova protaeonista; al suo fianco, nella parte di Cavaradossi. Giuseppe Giacomini, che canta al posto di Veriano Luchetti, a letto con la "Cinese» Piero Cappuccini impersonerà Scarpia. Alla prima replica, domenica, i loro rispettivi ruoli saranno interpretato da Maria Guleghina, Alberto Cupido, Juans Pons. Di nuovo saliranno in palcoscenico i primi tre per la recita del 14. e ancora il secondo gruppo per quella del 16. Alternati anche nelle successive rappresentazioni, il 17. 18, 19, 21. 24. Eguali invece in tutte le serate gli altri interpreti: Alfredo Giacomotti (Angelotti). Federico Davià (il sacrestanoI. Oslavio di Credico ( Spoletta ), Silvestro Sammaritano (Sciarrone), Aldo Bramante (un cameriere). Adriano Palmieri (un pastorello). Lo spettacolo è una ripresa dell'allestimento realizzato alla Scala nel '74. scene e costumi di Nicola Benois, regista Piero Faggioni. Maria Guleghina, 29 anni, è al suo debutto in Tosca, e alla terza prestazione alla Scala. Primi lavori, due anni or sono. Un ballo in maschera e / due Foscari. di fianco a Luciano Pavarotti. La direzione dell'orchestra è affidata a Tiziano Severini, 34 anni, che fu alla Scala per la prima volta l'anno scorso, in Bohème. La ripresa di Tosca ha dato origine a una polemica fra Piero Faggioni e il direttore artistico Mazzonis. In un'intervista pubblicata sabato scorso, il regista esprimeva forti perplessità sul «cast» scelto per la prima, spiegando che il Teatro aveva inver¬ tito l'ordine di recite a suo tempo preannunciato; deprecava lo scarso tempo a disposizione per le prove, dovuto principalmente ai troppi impegni dei cantanti celebri; aggiungeva che a suo parere la «vera» prima sarà domenica, con Maria Guleghina e Alberto Cupido. Ieri, la risposta di Cesare Mazzonis: ha ribadito la piena fiducia sia nella prima compagnia che in quella successiva, ha spiegato che la scelta di disporre di due gruppi è dovuta all'alto numero di recite in un periodo ristretto, ha affermato che per tutti gli artisti è stato previsto un tempo di prova sufficiente, ha concluso facendo presente che i -nuovi- hanno provato più a lungo e che in particolare per Guleghina la preparazione musicale e scenica si è svolta anche nei mesi di settembre e gennaio. 0. r.