Mediobonca accantona l'aumento

Mediobonca accantona l'aumento Annullata la riunione del consiglio per la delibera dell'operazione sul capitale Mediobonca accantona l'aumento Intanto la Comit annuncia utili da primato nella lettera agli azionisti - La Commerciale prevede di aumentare la riserva per i rischi Paesi Terzi - Nuovi servizi in Italia e all'estero MILANO — Il consiglio di amministazione di Mediobanca, fissato per stamani, è stato annullato. Morivo: l'indisponibilità di alcuni consiglieri. Si è però riunito nei giorni scorsi il comitato esecutivo dell'istituto che, contrariamente alle ipotesi avanzate nei giorni scorsi in Borsa, non ha esaminato alcuna proposta di aumento di capitale. Questo significa che, per il momento. Mediobanca ha accantonato i progetti di operazioni sul capitale. Il consiglio, salvo novità, si riunirà quindi in marzo. Ieri, invece, la Banca Commerciale Italiana ha anticipato qualche dato del bilancio 1988 in una «Lettera agli azionisti», la prima della sua storia, inviata ai 40.000 soci. Si tratta di dati parziali ma positivi. L'utile lordo di gestione, al netto dei 430 miliardi di plusvalenza che derivano dalla cessione parziale della partecipazione Mediobanca, presenta un progresso vicino al 20% rispetto ai 727 miliardi del 1987, e dovrebbero quindi superare gli 860 miliardi, mentre la crescita dei costi gestionali è stata limitata sotto al 7%, contro il 7,6% dell'anno prima. Alla formazione dell'utile operativo ha contribuito, in modo che la lettera definisce "particolarmente importante e del tutto in linea con le previsioni del budget», la gestione del danaro, migliorata del 16/17% rispetto ai 1535,5 miliardi ricavati nel 1987. Essa ha quindi permesso di compensare ampiamente la contrazione, definita "modesta», dei proventi da intermediazione. Il totale delle rendite di gestione, che l'anno prima era stato di 949 miliardi, è salito del 10%. Questi dati appaiono ancora più positivi se si pensa che l'utile da gestione del danaro era salito nel 1987 del 10,3% rispetto al 1986, mentre le rendite di gestione avevano avuto un miglioramento del 3,7%. La lettera non si limita ai dati sul bilancio. Proseguendo nella linea della -trasparenza» cui il sistema bancario è stato recentemente chiamato da Bankitalia, essa riassume l'iter di due fatti importanti che hanno caratterizzato l'esercizio: la privatizzazione di Mediobanca c'.ie, in due tappe successive, ha visto la quota Comit scendere all'attuale 8,815%, un'operazione che ha fruttato una plusvalenza complessiva di 439 miliardi, 430 dei quali entrano nel bilancio 1988. Questa cifra andrà a "Congruo rafforzamento della struttura patrimoniale». Sempre l'utile consentirà -ol¬ tre alla remunerazione del capitale sociale, adeguate assegnazioni a riserva». Con ogni probabilità verrà aumentata la riserva a copertura dei rischi a Paesi terzi (quei rischi che sono all'origine della necessità di ricapitalizzare il Banco di Roma) Il secondo avvenimento citato è la costituzione della Banca Internazionale Lombardi, capitale 200 miliardi suddiviso tra Comit (40%) Paribas M0%) e Generali (20rD. specializzata nell'offerta di servizi di consulenza, tesoreria e prodotti finanziari innovativi per società e imprese italiane e straniere. Sempre in tema di prodotti, oltre a ricordare l'ampliamento della rete estera (filiale operativa a Francoforte, nuovi uffici Ci rappresentanza ad Amsterdam, Bombay e Tokio, quest'ultimo in aggiunta alla filiale già esistente), la lettera dà notizia della costituzione di una società sussidiaria negli Stati Uniti, la Bei Funding Corp. a Wilmington (Delaware), controlata al 100% e finalizzata ad integrare l'operatività delle filiali statunitensi, ocupandosi prevalentemente di commercia] paper. Sul fronte interno, la lettera ricorda le iniziative relative alla costituzione, presso 160 sportelli, dei «Nuclei assistenza clientela», destinati al pubblico, il -Conto numero uno» studiato per gli studenti, in collaborazione con il Centro turistico studentesco, lo sportello «front-office» fortemente automatizzato, le nuove filiali che hanno fatto salire da 462 a 475 le unità della rete nazionale. v. s.

Luoghi citati: Amsterdam, Bombay, Delaware, Francoforte, Italia, Milano, Stati Uniti, Tokio, Wilmington