Auto: boom in Europa, anche l'Italia tira di Renzo Villare

Auto: boom in Europa, anche l'Italia tira In gennaio l'incremento delle vendite è stato rispettivamente del 13 e delFll per cento Auto: boom in Europa, anche l'Italia tira Fra i grandi mercati Francia e Germania sono in testa con aumenti record del 26 e del 22 per cento - In Italia sono state vendute 229 mila vetture - Sempre in testa la «Uno» mentre la «Tipo» conferma il crescente successo TORINO — L'automobile europea continua ad avere il vento in poppa. In gennaio, infatti, si è registrato un boom di vendite in Europa, mentre in Italia la domanda ha avuto un andamento più controllato, pur mettendo a segno un buon incremento. Nel continente (Italia esclusa) sono state vendute, in gennaio, 945.000 vetture con un aumento del 13% sullo stesso mese '88. Nel nostro Paese, secondo i dati forniti ieri dall'Anfia e dall'Unrae, il mercato è stato di 228.887 vetture (205.995 nsllo stesso periodo '88), con un incremento dell'I 1,11%. La Germania Federale ha consegnato in gennaio 180.000 auto ( + 22% sullo stesso mese dell'anno scorso), 202.000 la Francia ( +26%), 221.000 la Gran Bretagna, con una crescita del 12,5%. Su buoni livelli, anche se l'incremento è più modesto, la Svizzera con 25.000 vendite ( + 9,6%) e la Spagna con 86.000 vetture ( + 7%). Per Austria e Portogallo, infine, l'incremento è da boom, pur se su quantità molto diverse: rispettivamente, 20.000 vetture ( + 27,4%) e 18.000 ( + 56%). Al buon andamento del mercato si accompagnano significative affermazioni dell'industria italiana. In gennaio il gruppo Fiat ha infatti raggiunto in Germania il 6,1% del mercato totale, dopo aver chiuso l'intero 1988 con il 4,87r, ed è diventato il primo importatore di quel mercato. In Svizzera il gruppo torinese ha superato il 10% contro il 9,7% dell'88. Nella penisola iberica (Spagna e Portogallo), Fiat, Alfa Romeo e Lancia hanno ottenuto un risultato record: 10.750 vetture vendute, con un incremento del 41,3% sul gennaio '88. In Portogallo la Fiat è il primo venditore in assoluto. In Italia, con un mercato regolare nella sua evoluzione e sempre meno legato alle spinte emozionali, esterne alla domanda, le marche nazionali hanno venduto 135.792 vetture pari al 59,33% del mercato, mentre quelle estere sono state 93.095 (40,67%). In particolare la marca Fiat si è confermata al primo posto, con 98.513 unità, pari al 43,04% del mercato, seguita dalla Lancia che, con 21.194 auto, è seconda con il 9,26%. L'Alfa Romeo, la terza marca del Gruppo, con 14.504 consegne, ha migliorato la sua posizione, passando da un gennaio all'altro, dal 6,1% al 6,34% del mercato italiano. Le previsioni che Paolo Bernardelli, direttore commerciale di Fiat Auto, aveva fatto a fine '88 hanno trovato conferma. Nelle marche estere, le due principali Case, Volkswagen e Renault, continuano a perdere quota: la Casa tedesca, con 12.913 vetture, è scesa in gennaio al 5,64% del mercato (era al 7,1% un anno fa) e la sua vettura di punta, la Golf, ha perso 2000 unità sullo stesso mese '88. La Renault, con 17.009 unità, è scesa dal 7,9% a! 7,43%. Anche la Ford non ha mantenuto le posizioni del gennaio '88: con 8016 vetture ha coperto il 3,5% del mercato contro il 4% di un anno fa. Sono, invece, risultate in crescita la Citroen che, con 9132 consegne, si è portata al 3,99% (3,4% nel gennaio di un anno fa); la Peugeot (11.030 consegne pari al 4,82% contro il precedente 4,1%); la Opel Gm (7830 pezzi, 3,42% del mercato contro il 3%). Fra le «top ten». sempre in testa la «Uno» con 35.535 vet¬ ture vendute, posizione mai abbandonata dal giorno della sua presentazione nel gennaio 1983. Seconda è la «Ti po» che rafforza progressivamente il suo successo e in gennaio ha consegnato 29.965 auto, portandosi, in un anno di commercializzazione, a circa 250.000 unità in Italia. Questo successo, che si verifica su tutti i mercati europei, si riflette nell'ambito riconoscimento di «vettura dell'anno» consegnato a Parigi il mese scorso. Al terzo posto della classifica di gennaio, la Panda con 21.735 auto, al quarto, stabilmente, la «Y10» che continua ad incrementare le sue vendite con 11.597 unità, 1000 in più rispetto al gennaio '88. Al nono posto l'Alfa Romeo 33 con 5773 vetture, mentre compare per la prima volta nella classifica delle prime dieci la Citroen AX, all'ottavo posto Da registrare che, in questa stessa classifica, fatta per le vetture diesel, dopo «Tipo» e «Uno» al primo e secondo posto, si sono piazzate vetture di grande prestigio come la Lancia Thema (sesta), la Fiat Croma (settima) e l'Alfa Romeo 75 (ottava). Renzo Villare

Persone citate: Paolo Bernardelli