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Ora sono sette i rapiti in mano all'Anonima Ora sono sette i rapiti in mano all'Anonima REGGIO CALABRIA — L'Anonima sequestri ha colpito anche in Calabria. Martedì sera un avvocato, Nicola Campisi, di 69 anni, è stato rapito ad Ardore, un centro della Locride. Campisi è un proprietario terriero; in passato ha svolto l'attività di avvocato civilista, ora è consigliere comunale democristiano di Ardore e membro dell'assemblea dell'Usi. Al momento del sequestro stava tornando a casa in auto; aveva trascorso la serata giocando a carte in un circolo del paese. E' stato il figlio Giuseppe, 24 anni, a dare l'allarme. Preoccupato per il ritardo del padre, è andato a cercarlo e lia trovato la sua auto abbandonata, 1 fari accesi, lo sportello aperto. Per terra il cappello dell'avvocato. Subito sono scattate le ricerche: decine di posti di blocco sulle strade che conducono all'Aspromonte, finora senza esito. Campisi aveva lasciato l'attività forense due anni fa; era stato colpito prima da un infarto, poi da un'ischemia. I familiari hanno sottolineato, parlando con i giornalisti, le «g-> avi condizioni di salute' del rapito, «che ha bisogno di assistenza continua'. Con i rapimenti di Alessandra Alessi e Nicola Campisi sono tre le persone sequestrate in Italia dall'inizio dell'anno. Il terzo, l'imprenditore Luca Di Liberto, è stato liberato sempre martedì dai carabinieri. Nei primi 40 giorni del 1988 furono invece rapite 4 pèrsone: Cesare Casella e Carlo Celadon, studenti di 18 anni, sequestrati rispettivamente il 19 e il 15 gennaio a Pavia e ad Arzignano (Vicenza), Diego Cuzzocrea, medico di Bianco (Reggio Calabria), preso il 19 gennaio e rilasciato il 21 settembre dopo il pagamento di un riscatto di 750 milioni, e Claudio Marzocco, architetto, rapito a Sanremo il 22 gennaio, che riusci a scappare il 6 febbraio dalla sua prigione sull'Aspromonte. In Italia dal '78 all'86 si sono perse le tracce di 42 rapiti. In questo momento sette dovrebbero essere ancora nelle mani dei banditi: Alessandra Alessi, Nicola Campisi, Casella, Celadon, il possidente Ottavio Premesti, 30 anni. Silvana Dall'Orto, 44 anni, moglie di un industriale della ceramica, rapita il 19 ottobre 1988, e Marzi Perrini, 64 anni, imprenditore, sequestrato il 28 dicembre.