Ragazza di 17 anni rapita ad Omegna

Ragazza di 17 anni rapita ad Omegna Ragazza di 17 anni rapita ad Omegna Alessandra Alessi è la pomeriggio con gli am DAL NOSTRO INVIATO NOVARA — Una ragazza di 17 anni. Alessandra Alessi, di Omegna, è scomparsa. Si teme che sia stata rapita. E' la figlia dell'amministratore delegato della ceselleria Alessi, un'azienda che fattura 45 miliardi l'anno. Il padre, Alberto, ieri sera a tarda ora era ancora incredulo: -Spero clic si traili di uno scherzo di Carnevale-. Alessandra manca da casa dalle sedici di ieri pomeriggio. E' l'ora in cui è uscita, con una bicicletta da uomo, per recarsi in città, ad Omegna. Aveva appuntamento in un bar con alcuni amici e compagni di scuola: andava a festeggiare il Carnevale. Aveva solo un'ora di tempo, sarebbe dovuta rincasare per le diciassette. Ma nella lussuosa villa di via Novara 31, dove i genitori e la ragazza si sono trasferiti da poco. Alessandra non ha MILANO — Il Premio giornalistico Europa, alla sua prima edizione, è stato assegnato ai direttore del quotidiano inglese «The Indipendent», Andreas Whittam Smith, e al direttore del suo supplemento settimanale The Indipendent Magazine». Alexander Chancellor. Nato alla fine dell'86, il quotidiano vende 400 mila copie. Il sabato, con il supplemento (da subito in attivo!, 450 mila. -Il nostro pubblico — ha detto Smith — per metà è costituito da nuovi lettori, per l'altra metà da lettori guadagnati alla concorrenza-. Il premio Europa e di 50 milioni. I premi -Il giornalista del mese», per il secondo semestre dell'88, sono andati a: Florido Borzicchi («Il Resto del Carlino-!. Paolo Martini («Panorama»!. Michele Serra (-Epoca"!. Enzo Forcella («la Repubblica»), «Diogene- (rubrica del Tg2). Maurizio Costanzo (Canale 5). Figlia di uno dei titolari dell'industria di casalinghi - La giovane scomparsa dopo il ici - Una telefonata dei sequestratori alla famiglia: «E' con noi, ci rifaremo vivi» più fatto ritorno. Dopo mezz'ora i familiari si sono preoccupati. Le ricerche presso gli amici abituali hanno dato esito negativo. Sono servite però a confermare l'incontro del pomeriggio: -Si, abbiamo visto Sandra — hanno detto i compagni —. Ci ha salutati qualche minuto prima delle diciassette, perché doveva tornare a casa. E' sempre puntuale, sugli orari i genitori sono inflessibili, e lei lo sa bene-. Cosi scatta l'allarme. Alle 18,30 una telefonata in casa Alessi sembra fugare ogni dubbio. E' la voce di un uomo, senza inflessioni dialettali. Dice: -Alessandra è con noi. Non preoccupatevi, ricliiameremo". A questo punto partono le ricerche. Polizia e carabinieri istituiscono una serie di posti di blocco. Sono circa le venti quando, in un cantiere edile a poche centinaia di metri dalla villa, viene rinvenuta la bicicletta della ragazza. E' abbandonata contro una staccionata. A questo punto non dovrebbero esserci più incertezze. Eppure il padre della ragazza dapprima nega la scomparsa della figlia. Poi di fronte all'insistenza del cronista finisce per ammettere che 'Alessandra non è rientrata. Per adesso preferisco non rilasciare dichirazioni. Potrebbe essere uno scherzo di Carnevale. Stiamo a vedere come evolve la situazione-. Chi conosce Alberto Alessi riferisce che ieri sera era molto preoccupato. L'ipotesi dello scherzo è poco più di una speranza. Polizia e carabinieri trattano il caso come un vero e proprio sequestro di persona a scopo di estorsione. Alessandra frequenta il li¬ ceo classico «Santa Maria» di Pallanza. un istituto di religiosi dove studiano i ragazzi delle famiglie più facoltose della zona. E' l'unica figlia di Alberto Alessi, amministratore delegato dell'omonima società insieme ai fratelli minori Michele ed Alessio. L'Officina Alessi, fondata nel 1921 dai fratelli Carlo ed Ettore, occupa circa trecento lavoratori nelle produzioni più disparate. Si va dagli accessori da cucina di particolare valore ai casalinghi, agli oggetti per la persona come orologi da polso e da taschino, progettati e disegnati dagli architetti dell'azienda ma realizzati in Svizzera. Adesso la casa sta lavorando anche su un profumo. Gli uffici commerciali e quelli che curano l'immagine sono a Milano. Il cuore della produzione però resta la fabbrica di Crusinallo. Renato Ambici INFORMAZIONE PUBBLICITARIA •

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