1-0 di Giorgio Viglino

Viola smaschera i guastatori della Roma Il dirigente conosce i colpevoli (un dipendente e un giocatore nuovo?) e conferma Liedholm Viola smaschera i guastatori della Roma ROMA — Nils Liedholm resta alla Roma. La decisione è ufficiale fin da ieri sera, dopo una giornata nevrotizzata dall'attesa. Viola aveva rimandato tutti di quarantott'ore a partire da domenica, ma poi ha preferito sciogliere subito il nodo. Spiegazioni poche, anzi praticamente una sola, sintetizzabile con 11 giudizio: •Nessuno può far meglio di Liedholm, i giocatori invece possono far meglio assai-. Liedholm ha fatto finta di nulla, quasi che tutto fosse normale, mentre già era eccezionale la sua presenza al lunedi, comandato d'autorità all'allenamento di chi domenica è rimasto fermo. Negli ultimi due anni è la seconda volta che il santone rinuncia al suo personale ritiro di Cuccaro. La prima volta accadde a fine novembre dopo la sconfitta casalinga con il Torino, e fu preludio per la serie positiva più impensata: quattro vittorie a partire da Genova con la Samp per finire a Roma contro il Napoli. La situazione in classifica era peggiore in queUa prima fase acuta del malessere glallorosso, ma in compenso adesso c'è meno strada davanti da percorrere e qualche dubbio in più su una possibilità effettiva di recupero di giocatori fuori forma e l'un contro l'altro armati. Viola ha avuto un colloquio con Liedholm e poi con tutti i giocatori. E' convinto di avere chiarito bene la sltuazlone.ma si è espresso con termini molto duri con i due 'delatori' che hanno contribuito in modo determinante a generare la situazione di tensione attuale. «Sono loro i colpevoli, io li ho identificati, ma spero di non dover parlare con loro né adesso né mai. Se dovessero però ripetersi situazioni di contrasto interno sarebbero loro a pagare e subito'. Viola ha parlato di tesserati deUa società, ma crediamo di averti identificati in un dipendente e in un giocatore fra i nuovi arrivati. Superato il primo scogUo cosa vorrà fare adesso il presidente? DifficUe affermarlo con sicurezza. Nella notte tra domenica e lunedì la posizione più accreditata era quella di un'epurazione di massa: quattro o cinque giocatori fuori rosa (proviamo a far nomi: Nela, Oddi, Massaro, Tempesti"!, PoUcano), e allargamento deUe convocazioni a tutta la 'primavera». Sempre Roma è, dall'Olimpico aUo stadio di Viareggio, dove la «primavera' soccombe di fronte al Torino in una sfida che potrebbe prefigurare l'incontro di campionato di un domani assai prossimo. Due società, ancor più che due squadre, In crisi, accomu¬ nate dal colore rosso e dal calore di una tifoseria che nelle rispettive città ha elementi di distinzione particolare. Due situazioni allarmanti al di là della classifica che è solo deludente per i romanisti e tragica per 1 granata. Due progetti identici nati dall'esasperazione, far giocare quella squadra giovanile che sicuramente dà più soddisfazioni di queUa professionistica. Proprio i granata con la loro vittoria di ieri pomeriggio hanno tolto un po' di entusiasmo al progetto romanista che si articola in due fasi. Squadra «primavera» in tribuna oggi contro U Palermo (quadrangolare sbilanciato con Werder Brema e Nazionale sovietica) e formazione mista per la seconda partita, quella di giovedì, contro avversari sicuramente più titolati. Ripescati i tre stranieri, Manfredonia, forse Gianni¬ ni. Affiancamento temporaneo e indolore di Spinosi a Liedholm in panchina, soprattutto indolore per la squadra che non dovrà compiere il salto nel buio di un cambio sostanzialmente immotivato. Il futuro resta avvolto nelle nebbie. Bisognerà vedere come andranno i test di questi giorni, e poi prendere una decisione sulla formazione da schierare a Bergamo contro l'Atalanta. Il problema risolto quest'oggi potrebbe riproporsi lunedi prossimo nel caso di un nuovo risultato negativo, che a Bergamo non sarebbe tecnicamente da escludere. Liedholm si affida alla fortuna e al cicU. Quello positivo potrebbe ricominciare dalla trasferta più difficile, su un campo imbattuto, così come era arrivata insperata la vittoria di Genova. Giorgio Viglino

Luoghi citati: Bergamo, Genova, Manfredonia, Palermo, Roma, Viareggio