Tricella e Cravero le chiavi

Tricella e Cravero le chiavi Tricella e Cravero le chiavi Il libero bianconero alterna buone prove a incertezze: in preallarme Cabrini? - Lo slancio del granata utile più avanti, con Comi al suo posto TORINO — I risultati negativi conseguenza del gioco deludente. Su parametri diversi (tra una zona Uefa in pericolo e il rischio di retrocessione c'è un abisso) Juventus e Torino sono accomunate nella stessa valutazione tifosa. I bianconeri stanno perdendo molte delle simpatie che avevano suscitato con lo spumeggiante avvìo di stagione: sono nate il 20 novembre, la domenica del 3-5 contro il Napoli, le prime polemiche sulla difesa. I granata hanno legittimato speranze solo nell'ormai lontano test precampionato in Svizzera. Da Salonicco in avanti sono affiorati i dubbi. Ora si allarga la convinzione che la squadra non abbia uomini giusti per la sopravvivenza in A. Juve tourbiUon — Dino Zoff, non solo per incidenti e squalifiche, non ha ancora trovato la formazione base. B lavoro del tecnico è reso difficile dall'aver a disposizione — storia già scritta — troppi elementi che si assomigliano per qualità e ruoli. Per fortuna Marocchì si è adattato ad una posizione più arretrata. Ma Barros e Zavarov, con caratteristiche diverse, sono centrocampisti d'attacco. Impegnare i tre stranieri significa togliere di squadra Mauro, il più adatto al ruolo di regista centrale. Una situazione che Zoff dovrà patire sino a fine stagione? Libero e stopper — B tourbillon a centrocampo incide sulla manovra offensiva e sulla protezione alla difesa. Ma la retroguardia ha problemi specifici, tutti suoi, soprattutto in zona centrale. Tricella alterna buone partite con efficaci inserimenti offensivi ad altre opachp nelle quali svolge compitini sbiaditi. B libero ha giocato meglio con Bruno come «spalla». Tricella, ra¬ gazzo garbato, non ha preferenze. Ma il campo quest'anno è stato duro per Brio. Adesso il rientro di De Agostini complica le scelte di Zoff. Provare Cabrini nella veste di libero? I tifosi ne parlano, con simpatia, ma Tricella è uno specialista del ruolo. Urge arrivare alla difesa tipo. Il Toro improvvisa — Gigi Radice aveva fatto scelte legate alla situazione di emergenza: Ezio Rossi, Sabato e Comi (più Zago) a centrocampo, l'esperienza per lui valeva più della gioventù che pure ammirava (vedi il lancio di Catena). Claudio Sala che ha ereditato l'emergenza, aggravata da incidenti e squalifiche, cerca ancora l'assetto stabile. Di qui, dalle formazioni sempre diverse, problemi di insieme e di rendimento dei singoli. Anche se il tecnico dice (e lo diceva Radice) che 1 giocatori non si attengono alle sue disposizioni. Buco a centrocampo — C'è sempre stato, quest'anno, per due motivi: Edu non ha il peso atletico necessario per la zona-chiave del terreno (grande impegno, ma non basta) e Comi, ostacolato da acciacchi, non sta ripetendo la sua buona stagione scorsa. La soluzione del problema è basilare. Ed è tentabile chiedendo a Cravero, che certo non lesina energie onorando il ruolo di capitano e leader della squadra, uno sforzo per amore di maglia. Accettare il ruolo che era di Junior (centrocampista davanti alla difesa con licenza di inserimenti offensivi, quanto Roberto già fa partendo da posizione più arretrata), lasciando a Comi quello di libero. Antonio, crediamo, non avrebbe problemi. Bruno Perucca

Luoghi citati: Salonicco, Svizzera, Torino